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martedì 29 Aprile 2025
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Ai nastri di partenza l’Ecomob Molise: primo giorno con sicurezza stradale e bicistaffetta

TERMOLI. Al via la prima edizione di Ecomob Molise, con appuntamento in piazza Monumento a Termoli da oggi a domenica. Tre giorni dedicati a mobilità sostenibile, efficientamento energetico, turismo esperienziale. Ingresso libero con i seguenti orari: venerdì dalle 12 alle 20, sabato e domenica dalle 10 alle 20. Manifestazione che vede Termolionline in campo come media partner.

Tra le attività previste, dalle 12.30 alle 13.30, sessioni educative per bambini e ragazzi, a cura della Polizia locale di Termoli, che prevede mini-corsi di educazione stradale incentrati sulla sicurezza, con dimostrazioni pratiche sull’uso di monopattini elettrici e biciclette; ci saranno anche percorsi guidati, con simulazioni di traffico reale in un percorso prestabilito, supervisionato dagli agenti, dove i partecipanti impareranno ad attraversare correttamente la strada, rispettando la segnaletica.

Mezzi elettrici in esposizione quindi e un ricco programma di incontri e talk. Si parte proprio venerdì con la presentazione della Bicistaffetta Fiab 2024 da Termoli a Bari. Appuntamento alle 18 sempre in piazza, quindi, con La ciclovia adriatica tra presente e futuro. Partecipano Antonio Dalla Venezia, Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Cts di Bicitalia, Rete Cicloturistica Nazionale Bicistaffetta Fiab; Angelo Fedi, Consigliere nazionale Fiab e referente area cicloturismo EuroVelo; Giancarlo Odoardi, già Coordinatore Regionale Fiab Abruzzo e Molise. Sabato nell’area talk si discute prima di Mobilità elettrica – Tra fatti e fake news (dalle 16 alle 18) e poi c’è Itinerari sostenibili del Molise – Viaggio tra natura e cultura (dalle 18.30 alle 19.30), un momento interattivo per presentare alcuni dei più affascinanti itinerari turistici del Molise. Tutti i giorni in programma, dalla mattina al pomeriggio, la sezione a cura della Polizia locale con sessioni educative per bambini e ragazzi, simulazioni e percorsi guidati. 

L’evento è patrocinato dal Comune di Termoli, da Regione Molise, Camera di commercio del Molise e Legambiente Molise con, Fiab-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, Asvis – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e Endas-Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale e Sportiva. Organizza Ecolife. La piazza simbolo di Termoli diventa dunque per tre giorni elemento rappresentativo di temi sempre più rilevanti, oggetto di attenzione dei rappresentanti delle istituzioni e dell’opinione pubblica. Otto giorni in bici, 550 km tra Molise e Puglia, 50 cicloturisti e attivisti provenienti da tutta Italia, 12 incontri «on the road» con enti e amministrazioni, 4 convegni istituzionali. Questi, in breve, i numeri della 20^ edizione di Bicistaffetta, il più importante evento di cicloturismo e advocacy promosso da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta con lo scopo di «testare gli itinerari della rete nazionale Bicitalia e mantenere alta l’attenzione di amministrazioni, territori e opinione pubblica sull’importanza di infrastrutture ciclistiche, sicure e di qualità, funzionali sia alla mobilità quotidiana sia allo sviluppo dell’economia legata al turismo in bicicletta», spiega Angelo Fedi, consigliere nazionale Fiab, responsabile area Cicloturismo e coordinatore Bicistaffetta. L’edizione 2024 della Bicistaffetta Fiab prende il via stasera a Termoli, dove la delegazione Fiab sarà accolta in Piazza Monumento in un incontro pubblico nell’ambito dell’evento fieristico Ecomob 2024 alla presenza dei rappresentanti di Regione Molise, Provincia di Campobasso, Comuni di Termoli e Campomarino.

La pedalata lungo Ciclovia Adriatica (itinerario Bicitalia 6) parte sabato 28 settembre e, dopo un itinerario in otto tappe – che passa dalla collina della piana del Tavoliere e dai borghi marinari di Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo – arriva a Bari sabato 5 ottobre. Attraverso la Bicistaffetta di quest’anno Fiab intende anche testare, nel territorio della provincia di Foggia, una variante interna al percorso che si avvicina alla linea ferroviaria agevolando l’intermodalità “bici + treno”. Si tratta di un tracciato che deve essere fruibile da subito in sicurezza, con servizi e punti di interesse sul territorio della provincia: caratteristiche previste dallo standard della rete ciclabile europea EuroVelo, cui la Ciclovia Adriatica è uno dei quattro itinerari presenti nel nostro Paese. «Questa variante – precisa Antonio Dalla Venezia, referente della rete cicloturistica nazionale Bicitalia e tra i coordinatori di Bicistaffetta – andrà a rappresentare il corridoio principale della Ciclovia Adriatica sul territorio, fino a quando la Regione Puglia non avrà completato i lavori sulla tratta ufficiale di 90 km tra Lesina e Manfredonia. Successivamente la ‘variante’ diventerà un itinerario regionale alternativo alla Ciclovia Adriatica, e sarà integrato con le altre ciclovie della Regione». Tappa dopo tappa durante il percorso da Termoli a Bari i partecipanti alla Bicistaffetta, accompagnati dai coordinatori Fiab di Molise e Puglia, incontreranno gli amministratori pubblici locali per fare il punto sullo stato di avanzamento delle infrastrutture del progetto Ciclovia Adriatica.