TERMOLI. Il mondo si ferma in queste 24 ore: l’esito dello scontro presidenziale tra Donald Trump e Kamala Harris sarà per molti versi decisivo per disegnare i futuri scenari geopolitici a livello internazionale e non parliamo solo di aspetti bellici, anche l’approccio all’economia e alla transizione energetica.
Possiamo contare da qui su un osservatorio privilegiato, quello offerto da filmaker termolese Pierfrancesco Citriniti, inviato speciale de “La7”, per la trasmissione Propaganda Live.
Ha seguito gli ultimi comizi dei due candidati, rappresentando quello che è emerso anche su media di tutto il mondo, ossia nessun bagno di folla per il tycoon ex presidente e più calore ed entusiasmo per la vice che vuole raccogliere l’eredità di Joe Biden.
Lo staff di Trump ha minimizzato, dicendo che ormai è fatta, ma la situazione è ancora serrata, nonostante c’è chi parla di 4 punti di vantaggio per i Democratici, soprattutto per il voto delle donne.
In ogni caso, lo scenario si prospetterebbe conflittuale in caso di sconfitta di Trump, con ricorsi e proteste.
«Devo dire che questa esperienza è stata emozionante. Mi ha fatto vedere questo lavoro da una prospettiva nuova, con ritmi diversi e una voglia collettiva, da parte della stampa, di ascoltare ogni singola opinione per costruire una linea informativa condivisa.
Vivere il sistema politico dall’interno, al di fuori del nostro contesto, offre sempre spunti su come potremmo migliorare e diventare più efficienti per il bene comune», le sensazioni vissute da Pierfrancesco.