CASACALENDA. Lusighiero consuntivo per la 'I Fiera Mercato' organizzata dalla 'Montana Cigno'
CASACALENDA. Ventidue Comuni presenti, 37 espositori (26 per l’agroalimentare, 11 per l’artigianato) per 2500 presenze stimate dal 6 all’8 giugno. Questi i numeri della prima edizione della fiera mercato organizzata dalla Comunità Montana “Cigno-Valle Biferno” di Casacalenda in collaborazione con la Comunità Montana “Trigno-Monte Mauro” di Palata e il coordinamento del Gal “Innova Plus” presso l’area naturalistica attrezzata del lago di Guardialfiera.
Questa mattina i risultati sono stati presentati con soddisfazione in conferenza stampa dal presidente della Comunità Montana di Casacalenda, Michele Liguori e dalla Giunta comunitaria, dal presidente della Montana di Palata, Nicola Travaglini e dal sindaco di Guardialfiera, Giuseppe Bellini.
E’ stata ribadita la validità dell’iniziativa, come esempio per la valorizzazione e la promozione dei prodotti tipici e dell’artigianato di qualità del territorio. Agli stands sono stati associati convegni (presenza media 100 persone) culturali e di attualità, laboratori del gusto e tre apprezzati eventi musicali serali. La fiera, dunque, come volano per uno sviluppo economico e turistico integrato.
Un momento della conferenza stampa di questa mattina
Discussa anche la proposta di legge regionale di riordino che dovrà essere approvata necessariamente entro il 30 giugno 2008, pena il passaggio del potere di riordino al Governo centrale e quindi la soppressione delle Comunità Montane di Casacalenda e Palata. Il testo licenziato dalla Giunta prevede l’accorpamento della “Cigno-Valle Biferno” con la “Fortore Molisano” di Riccia, l’esclusione di 3 Comuni, il taglio di un terzo dei costi e la riduzione ad un solo rappresentante per paese.
“Ci auguriamo che la legge venga approvata entro i termini – ha dichiarato il presidente, Michele Liguori – ma non condividiamo l’accorpamento, poiché il nostro ambito è più omogeneo con quello della Comunità di Palata, con la quale stiamo collaborando portando avanti iniziative come quella della fiera mercato”. Liguori ha evidenziato anche il rischio del passaggio delle competenze ai singoli paesi che oggi usufruiscono di ben 10 servizi in forma associata: “l’eventuale soppressione della Comunità Montana di Casacalenda comporterà avrà come immediata ripercussione che il personale della stessa dovrà essere assorbito dai Comuni dell’ambito e quindi notevoli problemi finanziari”.
Il sindaco di Gardialfiera Bellini riceve una targa ricordo
Parole condivise dal presidente della Trigno-Monte Mauro, Nicola Travaglini: “Non si può prescindere dall’ascoltare i rappresentanti delle Comunità, quando possiamo essere i veri intermediari e portavoce dei Comuni con la Regione e le altre istituzioni”.
Dalla Comunità di Casacalenda partirà una proposta di delibera per tutti i Comuni dell’ambito in cui si chiederà l’accorpamento con la “Trigno-Monte Mauro” anziché con la “Fortore Molisano” previsto dalla proposta di legge.
(fonte: Uff. Stampa Comunità Montana “Cigno Valle Biferno”)
V/red