TERMOLI. La Carovana della transumanza è ripartita dalla Svezia. In città l'arrivo atteso per venerdì
TRELLEBORG. Giro di boa per la Carovana della Transumanza che, dopo aver toccato il picco più a nord della spedizione con la tappa di Sorsele in Lapponia, riprende a viaggiare verso sud per raggiungere il traguardo finale: Termoli venerdì 26 settembre. Mancano ancora alcuni appuntamenti importanti, ma i risultati dell’iniziativa già si possono tracciare.
È giugno 2004, quando il progetto ‘La Maratona della Transumanza’ viene presentato per la prima volta a Roma. “Inizialmente si era abbastanza pessimisti sulle possibilità di creare un partenariato intorno ad un tema così nuovo e particolare, come quello della transumanza – afferma Nicola di Niro del Moligal – ma nella riunione di Bruxelles, in occasione dell’inaugurazione della sede di rappresentanza della Regione Molise, per la formulazione della partnership, l’ottimismo prese il sopravvento”.
Nel novembre 2005 Viviane Ailloud del Gal Francese Pays Dignois e Leopold Sjöström, coordinatore del Gal Inlandslaget svedese si dichiarano favorevoli ad aderire alla proposta progettuale del Moligal e si dispongono per collaborare sin da subito, riconoscendo che, oltre al Molise, anche le loro regioni, Paca per la Francia e la Lapponia per la Svezia praticano la transumanza.
Ad aprile 2006 in Molise a Monte Vairano si ufficializza il partenariato e si presenta una prima bozza del progetto. “L’entusiasmo era alle stelle – ricorda Di Niro – erano due gli obiettivi principali da perseguire: formare una partnership coesa e lungimirante e, al tempo stesso, realizzare un progetto innovativo ed unico in Europa”. Il Molise, capofila nella proposta, diviene ancora una volta sede ideale per la stipula degli accordi transnazionali di cooperazione. Nel corso del meeting di Monte Vairano i Gal molisani, Moligal, Innova Plus e Molise Verso il 2000, decidono di collaborare per costituire un fronte comune tutto molisano, che coinvolga nell’iniziativa anche società private.
Nel dicembre 2006 si svolge un nuovo incontro, questa volta in Francia a Digne les Bains, dove viene approvato il progetto e il finanziamento complessivo e dove viene costituito il comitato di pilotaggio. Dalle parole alle azioni. Entrano in campo le risorse umane: Nicola Di Niro viene confermato responsabile del progetto, mentre Roberto D’Alessandro per Molise Verso il 2000, Giovanna Lepore per Innova Plus, Leopold Sjöström per Inlandslaget e Viviane Ailloud per Pays Dignois formano il team di partenza per predisporre tutte le strategie e la struttura generale del progetto.
A questo punto vengono individuati gli attori principali della Carovana, primi fra tutti gli allevatori. La famiglia Colantuono nel Molise per la pratica antichissima della transumanza bovina. Le famiglie Arnoud e la famiglia Garcin nella Regione francese di Paca (Provence-Alpes-Côte d’Azur), per la transumanza ovina in alpeggio. Lars-Anders e Nils-Martin Jonsson della comunità Grans Sami nella Lapponia per la suggestiva transumanza delle renne. I Gal e gli allevatori di tutti e tre i territori coinvolti iniziano così a dialogare, a confrontarsi. Delle tre transumanze si elabora un documentario, si riscoprono tradizioni, ricette della gastronomia tipica dei pastori e soprattutto si rendono per la prima volta visibili le tre regioni europee in un ambito transnazionale sul tema della transumanza.
Per collegare idealmente le tre regioni e presentare l’antica pratica pastorale ad un pubblico più vasto, viene infine elaborata la Carovana: una transumanza moderna finalizzata alla promozione in tutta Europa dei territori e delle loro tradizioni. “Solo allora entrano in scena altri personaggi – spiega Nicola Di Niro – Giovanni Caturano direttore dell’ACI di Campobasso, Giovanni Fratangelo presidente della Comunità Montana ‘Molise Centrale’, Sabrina De Cristofaro titolare dell’azienda King Comunication e Marco D’Onofrio responsabile della Molise Verde, società cooperativa: sono loro i soggetti privati che entrano a far parte della Carovana mediante un investimento di supporto al finanziamento europeo per la realizzazione del progetto, i cui obiettivi diventano così un impegno comune”.
Lo step successivo è la composizione di una squadra operativa in grado di attuare nella realtà le finalità della Carovana su indicazioni precise dettate dal nuovo partenariato. Così il 31 agosto 2008 si muovono alla volta dell’Europa Gianfranco D’Onofrio, Stefano Di Niro, Alessandro Mura autisti e addetti all’allestimento dello stand; Veronica La Porta, hostess, sostegno guida e addetta alla contabilità; Andrea Di Lallo chef e sostegno guida. Per la gestione della comunicazione con gli organi di stampa e delle relazioni esterne, la Carovana costituisce un ufficio stampa a bordo del camper della Frentana Car, con mansioni anche di interpretariato e fornito di due tecnici di ripresa anche addetti alla fotografia. Il team viene affidato a Franco Rocco, che alla stregua di un capo mandria conduce i transumanti per le vie d’Europa.
V/Bem