Iniziato il tour degli altari di San Giuseppe, prima tappa alla scuola dell'infanzia Pantano Basso
TERMOLI. È iniziata in anticipo la maratona degli altari di San Giuseppe, poiché quest'anno la giornata prevista per la visita ai "Vetere", il 18 marzo, capita di domenica e quindi soprattutto le scuole termolesi che addobbano per tradizione gli altari, per mostrarli al pubblico, hanno dovuto anticipare l’evento.
Così, capita che, come da nostra premura facciamo ogni anno, diamo un primissimo assaggio di quello che vedremo domenica: iniziamo con i bambini della scuola dell'Infanzia del II°Circolo Pantano Basso.
Una volta, a benedire gli altari e a parlare con i bambini, giungeva il compianto Don Ulisse Marinucci, ma dopo la sua morte, ha preso il posto don Gianfranco Mastroberardino, parroco della Chiesa del Montecarmelo, tornato da poco a Termoli dopo un periodo da presbitero a Petacciato.
Questi bambini ogni anno con le loro valenti maestre educatrici, realizzano un altare che definire bellissimo sembra quasi riduttivo; con l'input delle docenti e con l'aiuto anche delle famiglie, ogni anno viene realizzato un altare che ha una tematica specifica. Quest'anno è stato utilizzato del materiale di riciclo: il nonno di un bambino ha portato due vecchi copertoni, uno di una moto e l'altro di una vettura, li ha pitturati di bianco e ne ha fatti due vasi di fiori, così come cassette di legno che di solito portano frutta, sono diventati pensili per appoggiare materiali e una vecchia e arrugginita bicicletta si è trasformata in un grazioso altare. Non sono mancati dolci fatti dai genitori così come i panini benedetti, insomma tutto quello che occorre per preparare al meglio questo evento.
Dopo la recita dei bimbi di alcune poesie e preghiere imparate alla perfezione sul tema di San Giuseppe, don Gianfranco dopo aver spiegato qualche aneddoto sul santo e sul significato della benedizione, ha provveduto prima a far recitare ai presenti il Padre Nostro e poi alla benedizione di questo primo altare devoto al Santo artigiano.