Carrese bloccata, il sindaco: «Enorme sopruso» Tensione altissima a San Martino
TERMOLI. Assenza dei requisiti di sicurezza. Questa la motivazione formale, ma ancora non notificata (ma dovevano farlo?) al sindaco di San Martino in Pensilis Massimo Caravatta, presidente della Commissione unica di Vigilanza che oggi pomeriggio a poco dall'avvio atteso della Carrese aveva votato e approvato la condizione di sicurezza per lo svolgimento della manifestazione.
Compiendo un percorso logico, la prefettura evidentemente non ha revocato il precedente diniego, nemmeno di fronte al deliberato della Commissione odierno. Ma questa decisione, che è stata trasmessa alle forze dell'ordine per far sì che impedisse la partenza e che comunque contenesse anche la reazione probabile della comunità, è stata osteggiata con forza dal primo cittadino, che ha parlato di un sopruso grande come tutta San Martino compiuto e perpetrato ai danni della comunità locale.
Enorme la tensione, con le forze dell'ordine che hanno dovuto indietreggiare dinanzi all'incedere minaccioso della folla, evitando scontri che avrebbero solo peggiorato e di molto la situazione.