Fiaccolata di San Timoteo, la luce della fede rischiara il corteo notturno
TERMOLI. Iniziata ieri sera la parte finale della festività di San Timoteo, che culminerà con la processione di oggi pomeriggio e le mostra aperta al pubblico, al castello Svevo, sabato e domenica.
Una fiaccolata che ha preso le mosse da Rio Vivo, intorno alle 20. Il gruppo di fedeli è andato a prelevare l'effige del Santo per portarla al punto stabilito della partenza della fiaccolata che era l'area di parcheggio camper "Baffo Nero.
Alle 21 in punto dopo alcune preghiere recitate da Don Benito e i molti fedeli presenti, la fiaccolata si è messa in moto, da apprezzare l'impegno dei componenti dell'Ordo Cavalieri di Termele che sono stati in gamba a non creare nemmeno un disagio alla circolazione.
Fiaccolata molto partecipativa che ha trovato il suo punto di arrivo nel piazzale del parcheggio vicino alla rotonda dove è stata posta domenica la statua di San Timoteo, dove don Benito ha benedetto le persone al seguito, ha ringraziato tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita dell'evento, dai rappresentanti delle forze di ordine pubblico Carabinieri, Polizia e Vigilu urbani, ha poi dato appuntamento a questa sera per le 18 in chiesa dove celebrato dal vescovo Gianfranco De Luca Vescovo della Diocesi Termoli Larino, sarà officiato il Pontificato e di seguito la processione per le vie cittadine con la statua e le reliquie del Santo dove parteciperà come ospite un Cardinale brasiliano, figura di primo piano nella santa sede cattolica. Dopo la Fiaccolata la statua del Santo è stata riportata in chiesa dagli stessi portatori con tonaca bianca che lo hanno trasportato a spalla per tutto il percorso della fiaccolata.