Ferragosto senza mare, spiagge deserte: prevalgono struscio e aperitivi
TERMOLI. Una festività di ferragosto che già in partenza è monca per il rinvio dei fuochi di mezzanotte e dell'Incendio del Castello, a cui si abbina la giornata di maltempo che ha allontanato la gente, turisti e bagnanti del posto, dalla spiaggia.
A dire il vero il meteo ha fatto sentire il suo volto peggiore più nell'hinterland, oggi, che la costa Adriatica. Intanto, nella città che ha cercato diversivi, struscio robusto sul Corso Nazionale e soprattutto locali, bar e ristoranti presi d'assalto per il classico pranzo, e c'è chi ha approfittato dei negozi aperti.
E' sempre una incognita l'offerta alternativa alla balneazione quanto il clima non consente di scendere sulla spiaggia, ma alla fine c'è sempre qualcosa da fare, anche se i luoghi d'intrattenimento culturali, le mostre ad esempio, aprono soltanto di sera.