«Le garanzie ci sono e la struttura è idonea», Bellotti e Chimisso rassicurano i genitori

Post terremoto lun 10 settembre 2018
Attualità di Alberta Zulli
3min
L'incontro di questa mattina a Guglionesi ©Termolionline.it
L'incontro di questa mattina a Guglionesi ©Termolionline.it

GUGLIONESI. “Il tema sulla sicurezza sulle scuole è un tema che riguarda tutti”. E’ così che il sindaco Mario Bellotti ha accolto i genitori degli alunni della scuola primaria e delle medie di Guglionesi, nell’incontro svoltosi questa mattina, alle 12, presso la Casa del Fanciullo.

“Nessuna scuola è sicura al 100%, ma quella di via Indipendenza ha tutte le carte in regola per poter ospitare i vostri figli. Negli ultimi anni sono stati effettuati lavori di adeguamento sismico, che è un qualcosa di più di un miglioramento. Quindi, davvero, è la scuola più ‘sicura’. Mettiamo tra virgolette, perché sappiamo tutti che, anche la maggior parte delle nostre abitazioni non lo è”.

Esistono tutte le certificazioni riguardanti gli edifici scolastici di Guglionesi, per i due plessi ‘A’ e ‘B’ di via Catania sia per quello di Via Indipendenza, “queste certificazioni ci dicono che legalmente possono essere aperte- ha proseguito Bellotti- se non lo facessi, sarei denunciabile per abuso d’ufficio!”.

Proprio in materia di certificazioni, il vice sindaco, nonché assessore all’urbanistica Giuliano Senese ha reso pubblico gli interventi fatti, sia in passato che oggi, per la scuola di via Indipendenza. “Con il sisma del 2002, la scuola subì alcuni danni, fu rilasciato un certificato di vulnerabilità e poi con i fondi pervenuti, venne fatto un miglioramento sismico. Così come avvenne per gli altri edifici. Per questa scuola, poi, arrivò un altro finanziamento, cosa che non avvenne per il plesso ‘A’ e ‘B’, e con questo finanziamento di 700 mila euro, venne apportato l’adeguamento sismico. La scuola, quindi, è più sicura grazie agli interventi più radicali che ha ricevuto. La certificazione a oggi è più aggiornata: abbiamo un collaudo statico, un’agibilità di tutto il plesso. A livello strutturale problemi non ce ne sono e, ora, ci stiamo attivando, insieme alla preside, ad avere una certificazione per il radon”.

Le garanzie ci sono tutte e la struttura, quindi, è idonea. L’edificio conterà circa 400 persone che, secondo l’ingegnere Marco D’Angelo “saranno sistemate nel migliore dei modi. Nel secondo piano, dai sopralluoghi effettuati, sulla sinistra ci saranno all’incirca 100 persone, mentre sul lato destro circa 86. Tutto questo cambia poco ai fini della prevenzione incendi, e dell’evacuazione. L’istituto è dotato di scale anti-incendio esterne, ha un certificato di agibilità, di collaudo statico, di massimale categoria, classificato 674C, per edifici che superano le 300 persone ed è stato progettato ai fini della prevenzione incendi”.

Le scale esterne riescono a far evacuare tutti i piani. Sono fruibili a tutti e riescono a raccogliere tutte le persone presenti per poi farli convergere nel campetto della scuola che viene considerato zona calma.

Qualche genitore, però, non si sente ancora sicuro di questa decisione, anche dopo la spiegazione dell’ingegnere e ha richiesto una soluzione diversa da quella in corso, trovare un altro edificio o fare a turnazione, cosa che altri genitori non vogliono. E neanche il sindaco Bellotti che ha ribadito che non aprire la scuola significherebbe essere denunciabile per abuso d’ufficio.

La dirigente scolastica Maddalena Chimisso si dice d’accordo con il primo cittadino e con l’ingegnere D’Angelo, spiegando poi che “durante l’anno scolastico, a cadenza mensile, verranno effettuate le prove d’evacuazione per tutte le scuole. Sia per quanto riguarda gli incendi sia per quanto riguarda il terremoto”.

Andranno incontro a tutte le problematiche che potrebbero esserci, cercando di trovare le migliori soluzioni per i metodi di evacuazione, “se dovessimo riscontrare qualche cosa di anomalo, saremo i primi a rivedere tutto” ha concluso D’Angelo.

Tutti i docenti seguono corsi d’aggiornamento anche per queste tematiche e, sono tutti formati.A inizio anno tutti avranno un ruolo assegnato da rispettare in caso di questi eventi. Bisogna imparare a convivere con questa emergenza ma non solo a casa e a scuola. Bisogna far nostro il piano sicurezza, ovunque noi ci troviamo, anche in un centro commerciale. Dobbiamo sapere cosa e come fare in questi casi e, soprattutto, dove andare” ha ribadito la Chimisso.

La campanella suonerà giovedì 13 settembre alle ore 8 e per l’inizio del nuovo anno ci sarà anche la visita dell’ufficio scolastico di Campobasso. Il 17 settembre, invece, la preside accompagnata dalla docente della scuola primaria, Tomei, insieme a cinque alunni, appunto della primaria, verrà accolta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Roma in rappresentanza della Regione Molise.

Gli studenti della scuola secondaria di II grado, molto probabilmente, invece, torneranno sui banchi di scuola lunedì 17. La comunicazione ufficiale della riapertura verrà data nelle prossime ore.

L’asilo comunale ‘Mimì Del Torto’, a sua volta, verrà spostato nel plesso ‘B’ della scuola di Via Catania.

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