Convention Fiaso, riconoscimenti per le attività dell'Asrem
CAMPOBASSO. Si è conclusa, con un bel successo di pubblico e d’iniziative, la prima Convention della Federazione delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso) dedicata alla Sanità. Organizzata con il patrocinio di Ministero della Salute e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, si è tenuta a Roma al Palazzo dei Congressi, dal 7 al 9 novembre 2018.
Tre giorni di discussioni tra tutti i manager sanitari, le Regioni, le Associazioni dei cittadini e le imprese che si occupano di sanità, su cosa siano diventate oggi le ASL: più grandi delle vecchie Unità Sanitarie Locali, con il pallino dei conti in ordine, più tecnologiche e più sperimentazioni. Una rete composta da 180 realtà distribuite su tutto il territorio nazionale e che traducono in pratica il diritto alla salute.
Il processo di progressiva aziendalizzazione della sanità, ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo messaggio, “introducendo criteri di gestione manageriale, ha sollecitato un’assunzione di responsabilità professionale ed etica di particolare valore da parte dei dirigenti“.
L’elemento comune emerso è che la vera, improcrastinabile ed importante sfida da vincere sia oggi per le ASL di tutta Italia la carenza di personale, soprattutto quella relativa ai medici e ad alcune professionalità in particolare.
Un grido d’allarme da parte di tutti i Direttori, a cui ha fatto eco il Presidente Fiaso Francesco Ripa di Meana, secondo il quale, per il futuro “servono risorse per assunzioni e contratti, oltre che di un ricambio delle tecnologie obsolete“.
Partecipato è stato anche lo spazio riservato ad ASReM e al Molise, in cui si sono raccontate, nell’arco dei tre giorni, le buone pratiche messe in atto nelle Unità a Degenza Infermieristica dei Distretti di Termoli e di Isernia, oltre che quelle del servizio di Telemedicina regionale e di Assistenza Domiciliare Integrata.
Particolare interesse ha poi generato l’intervento del Direttore Generale Gennaro Sosto sul progetto che l’Azienda sta portando avanti sulla stratificazione della popolazione (Population Health Management) molisana: un modello innovativo, fatto su per la prima volta in Italia su tutto il territorio regionale, in grado di determinare il “peso” sia in termini epidemiologici, economici e di prevalenza, delle patologie che colpiscono i molisani, comprese quelle tumorali e quelle croniche.
Ulteriore nota di riconoscimento, per ASReM e per il Coordinamento FIASO del Molise, è che proprio in occasione della Convention, l’Azienda sia stata individuata come capofila di un laboratorio nazionale sul delicato tema del GDPR e della privacy, novità dirompente che ha condizionato non poco, soprattutto nell’ultimo periodo, la gestione dei dati nelle ASL. Basti pensare che, ad oggi, sono ancora tante le strutture sanitarie che vivono un enorme ritardo nell’adeguamento alla nuova normativa comunitaria. Da questo punto di vista, l’Azienda molisana è tra quelle che hanno già adempiuto a quanto previsto dalla direttiva europea.
All’ASReM e al suo Direttore, dunque, è stato assegnato l’importante compito di coordinare un laboratorio che costruisca un percorso nazionale, replicabile, utile al superamento di queste criticità.