Se ne va Antonio Barone: «Lampozz" u' Varvire»
TERMOLI. Ancora un personaggio che nel suo piccolo ha contribuito alla crescita, alla storia e al tessuto sociale di questa nostra città: è morto ieri sera a 88 anni Antonio Barone detto "Lampozz", u' Varvire”. Antonio non esercitava più, ma era ed è rimasto sempre un “artigiano” del taglio tra i più longevi; se pensiamo che oggi il barbiere di Termoli con più anni sulle spalle è Tony Petrone il quale mosse i primi passi da apprendista proprio da Antonio Barone, allora rende l'idea di quale istituzione era il mitico Lampozz a Termoli.
Un simpaticone con la battuta sempre pronta e tra le tante storielle umoristiche che si raccontano ne abbiamo conosciuta una che circolava nel salone di via Sannitica che lo stesso Antonio raccontava a tutti: ”Un giorno un cliente disse ad Antonio: “Anto’ sint io siccome devo andare a Roma, mi serve che mi fai un taglio e shampoo di prima classe perché andare a Roma è un‘occasione unica. Antonio rincontra il cliente dopo un po’ di tempo e gli dici: ”Ma come è andata a Roma poi?” e il cliente: ”Eh Anto’ sono andato in piazza San Pietro ed a un certo punto ho visto un uomo che mi stava seguendo, io allora un po’ impaurito la prima cosa che ho fatto affrettando il passo è stata assicurarmi di tenere stretto al petto il borsello per paura che mi potessero derubare. Ad un certo punto decisi di affrontare la situazione, mi fermai di colpo dal correre, mi sono girato e ti lascio immaginare il mio stupore nel vedere che chi mi seguiva era il papa in persona...” All’incredulità di Antonio, gli chiede cosa gli avrebbe detto il papa e lui: “Mi si è avvicinato guardandomi strano, mi ha dato uno scappellotto sulla nuca e mi ha chiesto: ”Ma chi cazz ta fatt‘ sti capil'?”
Questo era lo spessore di Antonio Barone meglio conosciuto come Lampozz. Tifosissimo del Genoa calcio, a corollario di questo nostro pezzo in memoria, alleghiamo una poesia scritta per lui proprio ieri dopo la notizia della sua morte, da Sebastiano Di Pardo.
Sebastiano in pochi versi ha raccontato chi era Antonio Barone “Lampozz” une di varvire de Termole che hanno scritto una pagina di storia della città. Durante l’allora amministrazione Di Giandomenico ricevette dalle mani del professore il riconoscimento “Gente di Mare” per la sua popolarità e personalità di estrema notorietà a Termoli e eloquenti sono le parole della poesia di Sebastiano che ascolterete nel video allegato.
“In paradiso aspettavene nat ‘varvir pe’ fa varve e capill”. La nostra redazione si stringe attorno alla famiglia Barone ed esprime le più sentite condoglianze per la perdita del caro Antonio.