Centro cittadino senza elettricità, la rabbia dei commercianti
TERMOLI. I residenti ed i commercianti di una parte di corso Umberto, del sottopasso che porta in piazza Bega e di una parte del corso Nazionale, sono a dir poco imbufaliti per non essere stati avvisati in tempo del fatto che questa mattina sarebbe stata sospesa l' erogazione di energia elettrica: il titolare dell'agenzia Viaggi di Brino è stato costretto a rimandare a casa le due dipendenti; il bar , la pescheria e il salumificio senza elettricità non hanno potuto lavorare, mentre l'istituto bancario Unicredit ha esposto un cartello recante la scritta: "Chiuso per guasto elettrico, riapertura al ripristino energia"; a mezzogiorno erano ancora chiusi e i dipendenti erano dentro al buio.
Anche l'ottica Vincitorio ha abbassato la saracinesca, così come l'oreficeria in corso Umberto. Insomma, la rabbia scaturisce dal fatto che non c'è stata la possibilità di prepararsi a questo evento e se chi di dovere ha comunicato, lo ha fatto in modo poco chiaro. Il ripristino doveva avvenire attorno alle ore 16.00, ma non è stato rispettato questo orario e ormai i disagi ci sono stati.