Crisalidi e farfalle: come si contrasta la violenza di genere
TERMOLI. Al liceo Artistico Benito Jacovitti, si è svolto un convegno sulla violenza di genere dal titolo "Crisalidi e Farfalle"; nato da un progetto portato avanti dalle studentesse dell'istituto termolese, durante l'incontro si è discusso su quello che purtroppo è diventato un fenomeno non più in una fase embrionale, ma di una disarmante quotidianità. Il contrasto alla violenza di genere non è soltanto una grande questione di civiltà e di rispetto dei diritti umani, ma è oggi anche una vera e propria “questione sociale”, dal momento che riguarda trasversalmente classi, famiglie, generazioni, gruppi etnici di riferimento.
A parlare di questo argomento nell'aula magna dello Jacovitti oltre alle ragazze e agli studenti intervenuti, è stato invitato anche il capo della squadra mobile di Campobasso Raffaele Iasi che ha illustrato a tutti quale e quanto è l'impegno che le forze dell'ordine profondono per cercare di reprimere questo genere di violenza sulle donne. La violenza di genere si caratterizza come un fenomeno del nostro tempo che spesso assume il carattere dell’invisibilità: invisibile perché si consuma all’interno del privato dei rapporti familiari e affettivi, perché non sempre se ne riconoscono i contorni e i contenuti. Il Progetto "Crisalidi e Farfalle" - come ci spiega in una video intervista la studentessa Antea, portavoce delle allieve che hanno partecipato attivamente al progetto - non si fermerà con il convegno, ma andrà avanti durante tutto l'anno scolastico perché è bene non abbassare mai la guardia davanti ad un fenomeno così espanso e spesso, purtroppo, con risvolti tragici.