«In via dei Ciclamini il Comune ci obbliga a vivere così»
TERMOLI. Periferie abbandonate a Termoli? A leggere bene la reprimenda e la recriminazione che hanno girato residenti di Colle Macchiuzzo parrebbe di sì.
«Salve, queste sono le condizioni in cui il Comune di Termoli ci obbliga a vivere in via dei Ciclamini - fanno riferimento i residenti con tanto di prova fotografica - non poter rientrare a casa, non avere il diritto a essere soccorsi e ostacolare il ritiro dei rifiuti. La suddetta rete non ha motivo di esserci in quanto i lavori sono stati ultimati ma al Comune di Termoli a quanto pare non interessa e altro fatto gravissimo è che i Vigili urbani, nonostante non ci siano né le condizioni di sicurezza e né le dovute segnalazioni luminose, non fanno nulla e non elevano neanche le più che giuste sanzioni. L'idea che ci siamo fatti nel corso del tempo è che chi ha messo questa rete abbia più di un santo in paradiso, ma viste le condizioni attuali oramai è più che una certezza.
Questo è il testo dell'email inviato al dirigente all'Urbanistica e all'Ambiente Livio Mandrile, che ovviamente non si è minimamente degnato di rispondere:
"Salve in allegato Le giro le condizioni di accesso in via dei Ciclamini ed è la motivazione principale per cui è stato richiesto l'accesso in viale San Francesco. Le invio questa email in quanto la recinzione è stata spostata e quindi, a meno di una panda, è interdetto l'accesso a qualsiasi mezzo. Il giorno che ci siamo visti per il diniego della Scia mi avete fatto parlare con l'architetto Crema che vedendo le foto mi ha anche detto che quella recinzione non ci dovrebbe essere. Il tratto è divenuto pericoloso anche pedonalmente in quanto pieno di puntoni e ferri a terra. Le chiedo gentilmente di verificare la situazione e fare un sopralluogo per rendersi conto della situazione e farla arretrare almeno per permettere il transito di mezzi di soccorso perché avendo a casa una persona pluri-novantenne e altre persone con problemi di salute non è possibile in alcun modo far accedere i soccorsi.Cordiali saluti >>
Vi chiedo gentilmente di pubblicare un articolo almeno per tentare di smuovere la situazione perché non è possibile negare il diritto a essere soccorsi e di poter rientrare a casa».