«Habemus fari», al via i lavori nel cuore del borgo antico
TERMOLI. Aspettando Godot. A metà novembre definimmo promesse da marinaio quelle legate alla mancata ristrutturazione nei tempi indicati del faro del Borgo antico di Termoli. In città in molti si sono chiesti che fine abbia fatto il faro del borgo antico? In molti lo chiedono e a ragione, visto che doveva essere ristrutturato da anni. Dal dicembre 2014 a oggi sono trascorsi quasi 4 anni dai primi sopralluoghi. Un anno e mezzo dopo, nel maggio 2016, sembrava che il Faro di Termoli potesse trovare finalmente pace, poiché era stata messa a gara la completa ristrutturazione, dopo anni in cui era ridotto allo scheletro di se stesso. La procedura di gara ad evidenza pubblica gestita dal Provveditorato delle opere pubbliche di Campania e Molise aggiudicò i lavori in via provvisoria alla ditta ing. Lombardi & C. Costruzioni Edilizie srl. Subito dopo le verifiche amministrative ex art. 38 e un sopralluogo all’interno dell’opera da riqualificare, ma qualcosa si è intoppato nel crono-programma dei lavori, poiché la parte inferiore del Faro si è rivelata essere in pessimo stato e allora l’idea di una demolizione parziale è venuta meno. Il Provveditorato ha proposto alla Soprintendenza la demolizione totale. Successivamente è stato presentato il progetto di variante. Ricevuto il parere positivo è stato depositato il progetto sismico. Le previsioni della riapertura del cantiere, però non sono state rispettate, per lungaggini burocratiche e in autunno c’è stato un nuovo sopralluogo. Per fortuna, ieri mattina al cantiere di via Federico di Svevia qualcosa si è smosso. Sono cominciati i lavori per la riposizione del nuovo faro di Termoli, che riproporrà il modello che era stato abbattuto perché ormai pericolante e corroso dal tempo. Se non ci saranno intoppi, più che altro dovuti alle condizioni meteo avverse, la conclusione potrebbe aversi entro un paio di mesi e lo troveremo nell'uovo di Pasqua.