Spreco alimentare, Fidapa: «Sensibilizzare i territori sulla sostenibilità»
TERMOLI. Nella Sala consiliare del Comune di Termoli questa mattina si è tenuto il convegno intitolato «Sensibilizzare i territori sulla sostenibilità e lo spreco alimentare. Il ruolo della Fidapa».
La Fidapa si è messa in gioco in una campagna di sensibilizzazione verso l' agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile, con lo slogan «No spreco, sensibilizzare i territori sulla sostenibilità».
Al tavolo dei lavori presenti la presidente Nuccia Spadaro, la relatrice Graziella Camurati, la segretaria nazionale Fiammetta Perrone in veste di responsabile del tema internazionale, la vice presidente distrettuale Anna Maria Elvira Musacchio e le docenti delle scuole di Termoli che hanno coinvolto le loro classi al progetto con la partecipazione di tantissimi alunni.
Presenti anche le socie Fidapa, il sindaco della città Angelo Sbrocca che è sempre disponibile alle tematiche sociali.
Dopo i saluti della presidente distrettuale Rosa Vulpio, sono stati presentati al pubblico i relatori dalla presidente Spadaro.
Successivamente ci è stato l’intervento della relatrice Graziella Camurati, sullo spreco del cibo a partire dalla filiera di produzione distribuzione fino ad arrivare allo spreco che se ne fa nelle famiglie.
«Le cause sono da riscontrare in diversi ambiti – ha detto Camurati – una delle prime cause è quello di non saper fare la spesa e di abboccare troppo alle offerte che ci fanno riempire le case di cibo che poi effettivamente non consumiamo.
Un altro problema è quello di non saper leggere le etichette pertanto spesso si butta via del cibo che può ancora essere utilizzato.
Non esiste più la cultura del saper utilizzare il cibo avanzato per cui si butta tutto e si cucina tutto da capo.
Tra le varie soluzioni – ha proseguito la Camurati - c'è quella di scrivere la lista della spesa e prendere solo ciò che realmente serve e di tornare ad acquistare se possibile, solo nei piccoli negozi, privilegiare prodotti locali piuttosto di acquistare prodotti che vengano da fuori regione».
Durante il convegno della Fidapa si è parlato anche della rete tra cittadini e associazioni che raccolgono cibo per i più poveri.
Si sono conclusi i lavori con le testimonianze degli alunni dell'alberghiero che l’anno scorso hanno realizzato un progetto riguardante proprio il cibo.