Sabato 9 febbraio: contro il razzismo e l’esclusione sociale
Termoli Uniamoci in un presidio solidale. Appello alla partecipazione

TERMOLI. Mentre crescono le disuguaglianze globali e nazionali e la forbice tra i ricchi e i poveri si allarga sempre più, il governo italiano continua a scaricare sui migranti le colpe della crisi economica e a soffiare sul fuoco della guerra tra poveri. Gli scarti umani prodotti dal sistema economico vengono respinti, ignorati, esclusi: in realtà questa non è una guerra agli immigrati, ma una guerra ai poveri e alle categorie più deboli. Non sono solo gli stranieri il bersaglio: siamo tutti ad essere sotto attacco. La legge Salvini, infatti, oltre a restringere la libertà di movimento e quindi il diritto alla vita di centinaia di migliaia di persone migranti, impone un forte restringimento delle libertà di tutte e tutti noi. Nega il diritto all’abitare, reprime il dissenso sociale, arma i vigili della pistola taser, reintroduce l’odioso reato di accattonaggio molesto, favorisce le organizzazioni criminali. I recenti provvedimenti sul reddito di cittadinanza, peraltro, volendo escludere i migranti dall’accesso al sussidio finiscono per escludere tutti i senza tetto. Mentre dunque guardiamo alle cause globali delle ingiustizie sociali, sentiamo forte la necessità di opporci a partire dai nostri territori alla deriva autoritaria imposta dai potenti al governo. Non vogliamo elemosina ma diritti, non vogliamo controllo sociale ma solidarietà e inclusione per tutti.
Le assemblee cittadine che si sono tenute in questi mesi hanno ribadito un messaggio chiaro: è nelle pratiche di solidarietà e mutualismo, nella costruzione di socialità e partecipazione che resistiamo e creiamo nuove comunità inclusive e accoglienti. È per questo che lanciamo un appello a mobilitarsi a tutte le associazioni, i sindacati, i partiti, i singoli cittadini che condividono le pratiche di sostegno a favore degli esclusi della città e che condividono la preoccupazione per la pericolosa deriva xenofoba e autoritaria in atto nel paese.
Sabato 9 febbraio ci troveremo alle ore 16 in piazza monumento a Termoli per manifestare la nostra opposizione alle politiche del governo. In questi mesi sta crescendo forte un clima di mobilitazione in contrasto alla linea del governo populista e nazionalista e proprio nella settimana tra il 2 e il 9 febbraio in tutta Italia ci saranno iniziative contro il razzismo e l’esclusione sociale.
Scendiamo in piazza per mostrare che un’altra Italia, solidale e antirazzista, esiste e per rivendicare i nostri diritti!
Contro la legge sicurezza, contro l'esclusione sociale, contro la guerra tra poveri, chiediamo:
Al governo: abolire la legge Salvini e concedere una sanatoria per i migranti irregolari/ potenziare il sistema di accoglienza/ prevedere canali regolari di ingresso/ aprire i porti
Alla questura: di rispettare la norma che riconosce il diritto al permesso di soggiorno anche a richiedenti asilo e titolari di protezione senza residenza o ospitalità
A tutti i comuni del Molise:
- Permettere l'iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo
- Di rispettare la norma che riconosce il diritto alla residenza per i senza tetto
- Destinare gli immobili pubblici abbandonati e inutilizzati a usi sociali e alle persone in emergenza abitativa
Alla Regione Molise: estendere l'esenzione ticket anche agli inoccupati
Per aderire all’appello inviare una mail a: termoliinvisibile@gmail.com
PRIMI FIRMATARI:
La Città Invisibile/ Termoli
Casa del popolo Campobasso
Assemblea autorganizzata migranti Campobasso
Casa del popolo/ Termoli
Fondazione Milani