Febbre equina: «Nessuno faccia il furbo con le Carresi»
SAN MARTINO IN PENSILIS. Di ieri la notizia delle ordinanze sulla influenza equina. Stamani a sgombrare il campo dai dubbi è arrivata la nota sulla pagina dell'Unione Carresi, per mano del presidente Pasquale Di Bello.
«Voglio essere chiaro sin da subito. L'influenza registrata a carico di alcuni cavalli non diventi una scorciatoia per creare problemi alle Carresi. Se casi ve ne sono, basta isolare e curare gli animali affetti da tale patologia. A questo devono limitarsi i provvedimenti veterinari.
Le ordinanze dei sindaci erano doverose e i primi cittadini non potevano fare altro. Hanno fatto quindi bene ad adottare questo provvedimento nella immediatezza del caso. Se per ragioni veterinarie circoscritte, limitate e contingenti, si bloccasse di fatto il percorso delle Carresi, saremmo davanti ad una forzatura. Lo ripeto. Nessun allarmismo, quindi. Se ci sono animali malati possono essere isolati e curati e la Carresi fare il loro corso. Da parte dell'Unione Carresi ci sarà quindi massima vigilanza.