In via Udine i lavori procedono: lo stato dell'arte

Work in progress dom 24 marzo 2019
Attualità di La Redazione
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Via Udine ©Termolionline.it
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Via Udine: lo stato di avanzamento dei lavori

TERMOLI. Sono trascorse alcune settimane dalla partenza del cantiere in via Udine, il comitato ha voluto fare il punto della situazione, uno stato dell’arte di questa messa in sicurezza inseguita per decenni.

«Eccoci a rendicontare, via social come preannunciato, la prima fase dei lavori di messa in sicurezza delle strade di lottizzazione che, come noto, sono partiti da Via Udine.

Il cantiere è stato dapprima circoscritto all’area in cui è prevista la sistemazione dell’incrocio di Via Udine con Via Trento, per poi ampliarsi nelle zone che man a mano sono interessate ai lavori. Il marciapiedi lato est, presente nel tratto da Via Sandro Pertini a Via Trento (quello verso la tangenziale per intenderci), è in corso di smantellamento e rifacimento con larghezza maggiore di quella attuale, per permettere un più agevole flusso pedonale sullo stesso.

L’incrocio tra via Udine e via Trento, in corrispondenza del quale era inizialmente prevista la realizzazione di una rotatoria, vedrà invece il posizionamento di isole spartitraffico a regolazione dei flussi di autoveicoli. In fase di scavo infatti l’impresa ha riscontrato problemi di quote delle condotte fognarie esistenti che impedivano la fattibilità del piano stradale laddove era prevista la rotonda.

Il Comitato di Via Udine, fin dall’avvio dei lavori, ha instaurato un rapporto di dialogo e collaborazione sia con la Direzione dei lavori che con le Ditte appaltatrici, che si sono mostrate disponibili a venire incontro alle segnalazioni che sono state loro sottoposte, anche per evitare che la strada possa essere soggetta ad interventi di scavo poco dopo la chiusura dei lavori. Sono infatti emersi, proprio in fase di scavo, problemi inerenti la presenza di sottoservizi deteriorati e addirittura vecchi alloggi dei pali di illuminazione dismessi che non sono mai stati rimossi. Tali problematiche potrebbero essere causa di impedimento allo spostamento della linea dei pali di illuminazione che abbiamo richiesto, allo scopo di evitare intralcio al transito di carrozzine e incrocio pedoni sul marciapiedi. Lo spostamento è stato già eseguito nel tratto di Via Udine che va dall’incrocio con Via Trento a retrocedere verso Via Pertini, ma fino a circa un terzo di tracciato.

Vedremo se sarà possibile farlo, alla luce degli sviluppi delle problematiche che vi stiamo riferendo, per la rimanente parte.

Le ditte appaltatrici stanno inoltre lavorando sulla predisposizione del deflusso delle acque meteoriche, poiché i ristagni d’acqua, oltre ad essere un serio pericolo per la circolazione veicolare, rappresentano un fattore di rapido degrado del piano stradale. E questo crediamo rappresenti un problema, sia per noi che lo segnaliamo che per tutti i residenti. Da allontanare il più possibile.

Più di qualcuno ci ha sollecitati a far valutare l’opportunità che si avrà a lavori ultimati, quando la percorribilità di Via Udine riacquisterà uno stato di decenza, di far transitare l’autobus urbano sulla stessa, deviando l’attuale tracciato di Via Udine - Via Trento – Via Venezia – Via Palermo con il tracciato alternativo Via Udine – Via Venezia – Via Palermo, facendo cioè percorrere ai mezzi pubblici Via Udine fino alla confluenza della diramazione di Via Udine (sotto i tralicci della linea elettrica AT) per poi percorrere un breve tratto di Via Venezia e riprendere il percorso attuale all’innesto con Via Palermo (la strada dell’ITIS). Anche in questo caso abbiamo provveduto a far presente la cosa, ma ci piacerebbe sapere l’opinione di coloro che, abitando nel quartiere, condividono questa ipotesi. Sappiate comunque che chi dispone il percorso dei mezzi pubblici è il Comune, per cui non è cosa che possa interessare l’impresa che sta eseguendo i lavori e che quindi è ininfluente ai fini del prosieguo degli stessi. Bisognerà inoltre verificare se non esistano problematiche tecniche che impediscano la variazione del percorso, anche nell’ipotesi in cui ci fosse la volontà di assecondarla.

Abbiamo poi chiesto di valutare la fattibilità di realizzazione di una piccola rotatoria in corrispondenza di Via Udine / Via Udine secondo tronco (sempre sotto i tralicci), dato che proprio qui sovente si verificano incroci di veicoli in modo piuttosto pericoloso. Funzionerebbe anche da rallentatore su un tratto di strada che alcuni percorrono a velocità piuttosto sostenute in rapporto alla tipologia di strada (forse per non “entrare” nelle buche più profonde). Avremmo anche altre migliorie da proporre, ma è chiaro che non possiamo far cambiare gli importi di appalto in corso, per cui rendetevi conto da soli che non possiamo chiedere la luna.

Il video postato, ripreso la mattina di sabato 23 marzo, vi fornisce un “affaccio” sullo stato dei lavori in corso a riscontro di quanto vi stiamo raccontando. Quello che ci preme farvi sapere è, in sintesi, che noi del Comitato siamo sempre in campo e cerchiamo, attraverso il dialogo, di portare a conoscenza sia della Direzione dei Lavori che della Ditta appaltatrice quelle che sono le piccole problematiche che cittadini residenti ci segnalano affinché, nell’ambito dello svolgimento dei lavori, si possano tenere nella dovuta considerazione.

E se, a questo proposito qualcuno volesse segnalarci qualcosa, sempre tenendo conto del fatto che gli importi di appalto non possono essere ritoccati, fatecelo sapere. Noi cercheremo, come sempre, di dare voce alle esigenze dei cittadini».

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