«Eravamo amici dalle scuole medie», il maggiore Ficuciello ricorda il maresciallo Di Gennaro
TERMOLI. È un ricordo dovuto e sentito quello del maggiore Fabio Ficuciello, da quasi 3 anni alla guida della compagnia Carabinieri di Termoli, ora in missione internazionale nel Kosovo, riferito al 46enne maresciallo maggiore Vincenzo Carlo Di Gennaro, ucciso a Cagnano Varano da un pregiudicato. I funerali del sottufficiale sono stati celebrati ieri pomeriggio a San Severo, località di origine di entrambi. «Era un caro amico. Lo conoscevo da moltissimi anni. Era bravo, serio e gioviale. Finanche timido. Sempre educato e gentilissimo. Religioso e rigoroso nel suo mestiere. Lo conoscevo dai tempi della scuola media dove frequentava un’altra sezione. Ma già da ragazzo, sempre disciplinato. Un'espressione di semplicità e onestà. Non verrà dimenticato il valore del suo impegno e la purezza del suo cuore.Una privazione di umanità e professionalità per l intera comunità che aveva l’onore di servire. Ci si incrociava spesso a San severo. Ci teneva molto alla mia amicizia e non solo per vincoli professionali. Mi stimava e io avevo alta considerazione del suo impegno. Una persona buona».