Dopo la Florida, l'Unesco: «il Borgo diventi patrimonio dell'umanità»
TERMOLI. E se fosse Termoli, col suo borgo antico, a essere il 50esimo sito dell’Unesco in Italia? Beh, un traguardo a dir poco ambizioso, ma dopo aver ottenuto il gemellaggio con la città della Florida Pompano Beach, per il consigliere azzurro Francesco Rinaldi nulla è irraggiungibile. Lo stesso si impegna a richiedere che il borgo antico di Termoli sia inserito come patrimonio mondiale culturale e naturale dell’Unesco. «In effetti il promontorio del borgo è unico nel suo genere in Italia e certamente riveste un valore eccezionale per l’aspetto storico ed estetico.
Esso costituisce infatti testimonianze straordinarie di storia e arte», spiega Rinaldi. Sin dall'antichità ma ancor più dalla Provincia di Capitanata, Termoli risulta una delle principali città con sede vescovile. (Ascoli, Bovino, Fiorenzuola, Lucera, Lesina, Salpe, Vieste, Volturara, Termoli e Troia). Una fortezza normanna degli Altavilla poiché i Loritello sono Altavilla... coloro che hanno unificato l'Italia centro meridionale come Regno di Sicilia. Una fortezza costruita su un promontorioche sin dall'antichitàfungeva da Tempio e Faro per i naviganti. Già dal VI secolo venivaconsiderata luogo di frontiera contro le incursioni dei nemici sia da mare che da terra... Da testi antichi così viene descritta... Stando codesta città tutta situata nel mare e tutta circondata da grossi scogli simile per forma a Castel dell'Ovo di Napoli, ossia una penisola, solo all'ingresso vi èun istmo che porta alla terraferma.
Con i normanni dalle fondamenta fu eretto un gran castello quadrato con forti e contrafforti per tutta la muraglia e una moltitudine di torri proprio come i Krakdei cavalieri che i crociati (normanni) videro in Terrasanta... Qua'raq arabi. Per tutto ciò questa città è unica nel suo genere poichéanche l'ultimo dei normanni (da parte di madre) l'Imperatore Federico II Von Hohenstaufen vi mise mano e la rese così come la si vede oggi. La città faro dell'Adriatico conosciuta da tutti i naviganti del Mediterraneo sin dall'antichità». In bocca al lupo.