Madonna a Lungo, storia & amarcord

Retrospettive lun 22 aprile 2019
Attualità di Luigi De Gregorio
4min
Scampagnata alla Madonna a Lungo ©TermoliOnLine
Scampagnata alla Madonna a Lungo ©TermoliOnLine

TERMOLI. Il nostro concittadino dal presente meneghino Luigi De Gregorio, nella rubrica Termoli Storia & Amarcord, presenta una delle tradizioni più radicate: la Madonna a lungo, che cade come tutti sappiamo il martedì dopo Pasqua.

Fu rubrica destagionalizzata nell'autunno scorso, ma vista l'attualità è un piacere riproporre il suo contributo.

La festa esiste da tantissimi anni, rientra nella tradizione popolare e quindi aggiungerebbe c’è dai tempi di mio padre e di mio nonno e noi, ad ulteriore sostegno, si in effetti esiste da oltre 400 anni.

Come gran parte delle feste popolari, così anche quella della Madonna a ‘llung è costituita dalla parte godereccia e quella religiosa - storica

La prima l’hanno vissuta o la conoscono tutti. Moltissimi Termolesi (e non solo) si recano presso il sito della Madonna a ‘llung posta a circa 3 Km da Termoli. Trattasi di una vera scampagnata fuori porta. Ci si arriva in tutte le maniere in relazione ai periodi storici e quindi ai mezzi di trasporto disponibili: asini, cavalli, bus, auto, vespe, motorini. E data la recente disponibilità di una pista ciclabile è molto diffuso l’uso delle biciclette tornate in auge dopo il loro trionfo alla fine degli anni 40.

Circa la goduria mangereccia, molte famiglie o gruppi di amici scelgono il tradizionale pranzo al prato (che si faceva da molto prima che venisse chiamato picnic) con ogni ben di Dio dagli antipasti alla pasta al forno, carni varie, dolci. Il tutto portato da casa con il supporto di grandi contenitori in plastica refrigerati e non.

Altri forse i più che hanno un rapporto più veloce con l’evento della Madonna a llung mangiano i prodotti quali porchetta salumi formaggi, preparati come companatico a panini e piadine, distribuiti da auto negozi alimentari o furgoni di ristorazione (food truck). Dopo una breve visita al santuario ed un giretto nei prati circostanti. In ogni caso in 2-3 ore hanno consumato il rito della tradizione.

Circa la parte storica – religiosa è da ricordare che la Chiesetta della Madonna a llung”, è ciò che resta dell'antico e primo monastero costruito a Termoli nei primi anni del XV secolo.

il 2 agosto 1566, Termoli fu invasa e saccheggiata dai turchi. La cattedrale e il castello vennero incendiati e devastati. La fanteria turca avanzò verso la parte interna del territorio. Ma trovò una forte resistenza dei combattenti termolesi nella zona della chiesetta annessa al monastero dove le preghiere della popolazione termolese ivi rifugiatasi ed il rifocillarsi di coloro che combattevano si mescolavano sinergicamente fino alla rinuncia ed al ritirarsi dei turchi verso il mare.

Da allora La Chiesa di Santa Maria in Valentino, (dal nome della zona situata tra Termoli e San Giacomo) a seguito della vittoria fu chiamata Chiesa della Madonna della Vittoria. Ed il giorno dopo il lunedì di Pasqua, i devoti vi si recano a piedi in pellegrinaggio (come già detto circa tre chilometri da Termoli). Da ciò la denominazione di Madonna a ‘llung, tuttora la più utilizzata.

La parte strettamente religiosa della giornata della festività consiste in una serie di sante messe a diversi orari per facilitare i cittadini che arrivano lungo tutta la giornata. La più suggestiva è la messa del battesimo dei neo nati.

Quanto sopra è abbastanza noto. Ma ciò che ci chiediamo è quante vittorie militari (o grandi eventi) ci sono state nella storia dell’uomo? Tantissime, un’infinità. E non per questo entrano nella tradizione popolare per poi restarci centinaia di anni.

Alcuni esempi di grande rilievo.

La grande vittoria di Austerlitz (1805) da parte di Napoleone nei riguardi dell’esercito austriaco e sovietico è entrata nei libri di storia, ma non ha generato un evento che entrasse nella tradizione popolare (francese).

La battaglia di Vittorio Veneto (1918) vinta dagli Italiani e decisiva per la vittoria della guerra contro gli Austriaci, sebbene importante per la nazione, viene commemorata dalle autorità con cerimonie ufficiali ed il 4 novembre è riconosciuto come giorno festivo. Ma non per questo l’evento assume una connotazione di festa che rientri nella tradizione popolare.

Ma allora come mai una battaglia, se pur importante per i Termolesi, ma in ogni caso di limitata portata storica e non rilevante nelle sue dimensioni, diventa qualcosa di popolare e resistente al tempo (lo sottolineiamo ancora una volta) ben oltre 400 anni?

E’ la religione, la Chiesa che quando fa da lievito al fatto storico, quest’ultimo assume le grandi dimensioni. Nel caso specifico (Madonna a llung) istituzionalizzando in termini religiosi il ringraziamento della vittoria alla Madonna si è reso popolare l’evento. E poiché al fatto storico ed al rito religioso non può non seguire la festa dai connotati più specificatamente laici goliardici goderecci è evidente che la terna costituita da evento storico- rito religioso – piacere pagano produce la sua entrata nella tradizione popolare. E questa risulta molto difficile ad estinguersi.

Può anche succedere che l’evento storico che l’ha generata venga dimenticato. Infatti se chiedeste a dei termolesi perché la madonna a llung si chiama così tutti saprebbero rispondere. Ma se ulteriormente chiedessimo lo sai che la Madonna a llung si chiama anche Madonna della Vittoria solo una piccola parte risponderebbe di si. Ma se ulteriormente domandassimo vittoria di cosa contro chi e quando la quasi totalità non sa rispondere.

Conclusione. Gli eventi di tradizione popolare quale la Madonna a ‘llung poggiano, almeno inizialmente, sui tre pilastri della terna suddetta. Ma con il passar del tempo il ricordo storico che l’ha generato può anche venire a mancare del tutto senza intaccare la buona salute della festa tradizionale. Inoltre il rito religioso si può anche offuscare nel suo significato profondo di ringraziamento della vittoria alla Madonna. Invece ciò che rimane saldo è la parte godereccia che, segno dei tempi, ne rimane il vero pilastro.

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