Due giornate per formare nuove "generazioni in-dipendenti" dal web
TERMOLI. L’associazione "Insieme sul sentiero", in collaborazione con la Scuola primaria paritaria 'N.M. Campolieti' di Termoli, nelle giornate di lunedì 6 e 7 maggio è stata protagonista di un interessante quanto attuale progetto promosso dal Movimento Sportivo Popolare Italia: "Generazione in-dipendente. Campagna d’in-formazione e sensibilizzazione sul corretto uso del web e di prevenzione dei minori dalla dipendenza da internet".
Lunedì 6 e martedì 7 maggio i bambini della terza e quarta elementare della suddetta scuola, insieme ai loro genitori, sono stati coinvolti in un interessante dialogo con il referente del progetto Sebastiano Pellecchia che li ha accompagnati a riflettere sul tema.
Martedì 7 maggio è stata la volta degli alunni del Centro di Formazione Professionale Scuola e Lavoro di Termoli, i ragazzi si sono recati presso piazza del Papa dove nel Truck espositivo messo a disposizione dal Msp hanno potuto visionare video, relazionarsi tra di loro e con il moderatore.
Gli incontri in-formativi sono stati svolti con un approccio educativo completamente diverso rispetto a quelli tradizionali. I minori stessi e i genitori si sono confrontati fra loro, scambiandosi esperienze e punti di vista, sviluppando e rafforzando così le proprie competenze cognitive e relazionali, valorizzando la funzione educativa del gruppo, facendo dello stesso uno strumento di crescita e di cambiamento. Il referente del progetto ha cercato di far comprendere i pericoli della dipendenza da Internet, i soggetti a rischio, i motivi sociofamiiari che possono favorirla, i sintomi che la caratterizzano (indicatori di allerta).
L’avvento di internet e lo sviluppo delle tecnologie digitali, con il moltiplicarsi degli strumenti e delle funzioni, rappresentano la più grande rivoluzione socio-culturale del XXI secolo, hanno mutato i nostri rapporti affettivi, sociali, scolastici, lavorativi e modificato l’utilizzo del tempo libero.
L’idea alla base del presente progetto risiede nella disinformazione che caratterizza questa nuova forma di dipendenza, la poca notorietà e l’avanzare lento ma costante di questo fenomeno, che colpisce le persone in maniera inconsapevole.