Spazi di aggregazione e casa delle associazioni a Termoli

Rigenerazione urbana mer 15 maggio 2019
Attualità di Francesca D'Anversa
3min
La presentazione della sede delle associazioni ©Termolionline.it
La presentazione della sede delle associazioni ©Termolionline.it

TERMOLI. Ieri pomeriggio in una sala Consiliare gremita, il sindaco Sbrocca ha presentato il progetto del complesso di via Elba, che diventerà, tra le altre cose, sede di diverse associazioni locali.

Sarà previsto infatti, un edificio di due piani con un supermercato al piano terra, 22 spazi per altrettante sedi associative ed un auditorium di 134 metri quadrati al livello superiore. Saranno realizzati inoltre un bar, parcheggi, aree verdi e un parco giochi per bambini.

A presentare il progetto oltre al Primo Cittadino, il vice sindaco Maria Chimisso, l'assessore all'urbanistica Giuseppe Gallo, i consiglieri Salvatore Di Francia, Gianni DI Tella, Andrea Casolino e Oscar Scurti.

«E' una serata per le associazioni di Termoli, - esordisce il sindaco Sbrocca - in via Elba avevamo un relitto, una struttura in cemento armato rimasta inutilizzata per più di trent'anni ed ormai irrecuperabile. Come Comune abbiamo deciso di creare, attraverso la strada del Progetto di Finanza, una struttura compostita che al piano terra ospiterà un centro commerciale, ovvero la parte privata ed al primo piano un complesso per sedi associative».

I lavori sono già iniziati ed avranno termine, secondo le previsioni, entro la fine del 2019 o al massimo entro i primi mesi del 2020.

«Il progetto, per quello che riguarda la proprietà comunale al primo piano, prevede 18 spazi da riservare ad altrettante sedi associative, incrementabili a 22 considerando che sono presenti una sala riunione ed aule piu grandi e quindi divisibili. Inoltre prevede un locale di 134 metri quadrati, un'area comune che ospita un bar e una attività di somministrazione di alimenti e bevande. All'interno della struttura sarà presente per la prima volta in assoluto a Termoli un auditorium di 150 posti, che sarà a disposizione delle associazioni.

E' il primo esempio per la nostra città che riunisce in un'unica sede più associazioni di natura diversa dando la possibilità di potersi riunire, conoscersi fra di loro e diventando uno strumento fisico per fare rete.

Complessivamente sarà un bel progetto dal punto di vista architettonico che darà lustro alla nostra città e anche alle stesse associazioni che vi avranno sede.

Questo complesso rappresenta un ulteriore volume culturale che abbiamo voluto dare a questa città unitamente al Macte e ad altri che verrano aperti in seguito».

Poichè a Termoli le associazioni sono numerose, l'assegnazione delle sedi averrà con un'evidenza pubblica, ovvero attraverso un bando a cui potranno partecipare le singole associazioni e le associazioni in forma associativa. Ovvero, come ha spiegato lo stesso Sindaco, ciascuna associazione potrà partecipare anche unitamente ad altre con uguale scopo, «questo proprio perchè siamo consapevoli che il numero delle associazioni sia maggiore di ventidue. Questo è solo l'inizio, perchè abbiamo già altri progetti ed idee per realizzare altre sedi associative, ma questo è comunque un ottimo inizio».

E' stato inoltre aggiunto che verrà fatta una divisione delle categorie associative, ovvero tra le varie categorie di associazioni presenti nella città, sportive, culturali, ambientalistiche o altro e ciascuna associazione potrà partecipare in relazione all'oggetto associativo che ha. I locali verrano dati in comodato grauito con un regolamento però per la ripartizione dei consumi delle utenze, per i quali il Comune se potrà, darà un aiuto.

Prosegue la presentazione con l'introduzione dei probabili criteri che potrebbero essere adottati per l'assegnazione delle sedi: l'anzianeità, il numero di associati e anche le attività che sono state organizzate. Sicuramente per saperne di più bisogna aspettare il bando che, sempre secondo l'amministrazione, uscirà a breve.

«Noi siamo molto orgogliosi di questo progetto, perchè è il primo a Termoli e perchè daremo un servizio in più a un quartiere molto bello ma scucito dal punto di vista stradale».

Le associazioni presenti si sono dimostrate entusiaste del progetto e non sono mancati i complimenti da parte di qualcuno che ha ringraziato l'amministrazione Sbrocca perchè «finalmente a Termoli si parla di cultura e si agisce per la cultura».

Tante le domande rivolte al sindaco, che ha risposto in maniera esaustiva.

Qualcuno ha domandato «perchè a Termoli, oltre all'auditorium di via Elba, che è un bellissimo progetto, non si possa avere un teatro, anche per le associazioni che realizzano spettacoli teatrali».

Il sindaco ha ribadito che nel progetto di riqualificazione del centro cittadino è prevista, nella zona di Pozzo Dolce, la realizzazione di un teatro di circa 800 posti, modulabile a seconda delle esigenze del fruitore.

Alla fine della conferenza Il sindaco ha ringraziato i presenti terminando con i saluti di rito.

L'Italia, purtroppo è piena di «cattedrali del deserto» l'amministrazione comunale di Termoli con questo progetto di riqualificazione ha dimostrato che aree abbandonate possono essere riconvertite mediante opere utili alla cittadinanza.

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