Pensilina vandalizzata, il disgusto dei pendolari
GUGLIONESI. “Questo è quello che vediamo ogni santo giorno, da troppi anni ormai”. E, a guardare le foto, davvero, non è un bello spettacolo. Fortuna per voi che non sentiate il buon profumo che emana questa fatiscente pensilina.
“È diventato un urinatoio! Non possiamo neanche sederci, né in estate né in inverno. Non possiamo ripararci perché è sporco, perché puzza ed è nauseabondo”.
Una pensilina lasciata completamente all’abbandono, da anni dicevamo. Una pensilina usata, per lo più, dai lavoratori pendolari che vanno in Fiat e alla Sevel.
I vetri di questa pensilina sono stati, persino, oscurati, quasi come a voler nascondere quello che succede lì dentro.
Non si può dire che la colpa sia degli animali, perché a terra è pieno di mozziconi di sigarette, i vetri sono stati “dipinti” dai grandi pittori dell’epoca moderna, tutte cose che, gli animali non fanno.
“Qualche volta ci abbiamo visto dei ragazzi- raccontano alcuni pendolari- ma cosa puoi dire loro? Niente, perché ti “minacciano”, ti insultano. E se vai a dirlo a qualche genitore, beh, apriti cielo!”.
È un peccato che questa pensilina sia ridotta in queste condizioni, “speriamo che qualcuno faccia qualcosa, almeno a pulirla per levare quel tanfo, quella puzza che, soprattutto, con il caldo si sente davvero a kilometri di distanza”.
Anche altre pensiline stanno facendo la stessa fine. Quella in via Bari, da anni ormai è senza un vetro, “non ci si può riparare e uno dei pilastri esce fuori, come se qualcuno ci fosse andato a sbattere”, e anche quello di Santa Margherita sta facendo la fine degli altri. “Tornavo a casa da lavoro ed ho notato un buco nel vetro, non ci ho dato peso. Il giorno dopo, il buco era più grande. Il vetro era stato rotto. Non so chi lo fa e, soprattutto a che ora. Credo però che sia proprio da incivili”.