Un successo di solidarietà la festa per l'angelo di San Giuliano Luigi Occhionero
SAN SALVO. "Quando tutto può sembrare disperato poi si risolve", è questa la fiducia portata nei cuori di Ottavio Antenucci, Michele e Giulia Occhionero, ogni giorno in cui c'è la "Festa del gelato al cioccolato" (leggi), in memoria di Luigi Occhionero, il bambino perito a soli 8 anni sotto le macerie della scuola "Jovine" a San Giuliano di Puglia (Campobasso) con il terremoto del 31 ottobre 2002.
"Da quando abbiamo deciso di ricordare il compleanno di nostro figlio Luigi, restituendo il bene che abbiamo ricevuto quando lui è venuto a mancare, ci sono sempre degli ostacoli che sembrano impedire la realizzazione della festa, poi invece tutto si risolve.
Anche quest'anno è stato così! Per questa occasione da diversi anni abbiamo dei fornitori che ci portano il cioccolato dalla Francia. Quest'anno inspiegabilmente, il cioccolato è stato consegnato a San Giuliano di Puglia. Dopo tutte le peripezie del caso, la merce infine è arrivata a destinazione, in tempo per la preparazione dei gelati per la giornata di oggi. Questo è solo un esempio di tante piccole o grandi cose che accadono nel giorno della festa che poi vanno nella giusta direzione", ha raccontato Michele Occhionero a conclusione della festa del 16 luglio 2019.
E' questa una festa giunta alla dodicesima edizione, da sette anni il ricavato della gelateria è devoluto all'associazione Vita e Solidarietà Onlus presieduta da Ottavio Antenucci, che si è messo al lavoro per la festa già dal primo mattino, quando insieme ad un altro volontario, Emilio Di Paolo, sono andati a caricare le sedie dell'oratorio san Vitale da disporre davanti il piazzale della gelateria "Ai tre scalini" per il concerto serale della corale pop “Warm Up”, diretta dal maestro Alessandro Bronzo. "Oggi pomeriggio, per via della pioggia, anche se in giro non si vedeva nessuno, avevo la certezza che questa sera tutto sarebbe andato bene, così è stato", ha affermato Ottavio.
La festa è iniziata già dal pomeriggio, grazie ai clowns Massimiliano e Guglielmo Santella e alla truccabimbi Rosalba Paperotta dell'associazione Ricoclown, che hanno allietato e fatto sorridere bambini e genitori.
"Per la nostra famiglia questo è un giorno di festa perchè è la festa che avremmo fatto per Luigi in occasione del suo compleanno. Quando è successo il terremoto, Giuseppe il nostro secondo genito aveva solo cinque anni, Elena non era ancora nata, eppure loro la vivono come se Luigi fosse ancora con noi", ricorda Giulia Occhinero la mamma del piccolo Luigi morto troppo presto sotto le macerie della sua scuola.
