A un anno dal sisma del basso Molise, il rintocco delle campane
GUGLIONESI. Santa Messa nella Collegiata di Santa Maria Maggiore, con rievocazione del primo anniversario del terremoto del 16 agosto 2018, presieduta dal Parroco don Gianfranco Lalli.
“Questa comunità – ha sottolineato il Parroco Lalli – è stata provata dall’esperienza del terremoto. Ognuno di noi può rievocare, nel proprio cuore, che cosa è accaduto, che potenza abbiamo sperimentato. Ma certamente, aldilà dei danni piccoli e grandi che il terremoto ha lasciato nella comunità, e che troviamo anche in questa chiesa (Madre), ci sono ancora i disagi delle famiglie. Presentiamo questa sera il nostro grazie a Dio per quello che non è accaduto, chiedendo che i nostri cuori siano anche più attenti alle situazioni degli altri. Il nostro sporcarci le mani, come cristiani, sia un atto di conversione, aprendo il nostro cuore e la nostra casa. Certamente ci sono situazioni da risolvere che dipendono dalle risposte dello Stato, della burocrazia, che io ho definito una matrigna, che tratta i cittadini non da figli ma da figliastri. Di fronte a queste situazioni, noi, come cristiani, dobbiamo avere una marcia in più”.
Nel giorno della festa liturgica di San Rocco, compatrono di Guglionesi dal XV-XVI secolo, presenti alla celebrazione il Sindaco di Guglionesi, Mario Bellotti, e il Presidente del Consiglio comunale di Guglionesi, Stefania Addesa, oltre una delegazione dell’onlus S. Antonio che nei giorni dello sciame sismico è stata in prima linea nell’aiuto e nel supporto logistico alle esigenze della popolazione sfollata.
“La celebrazione di questa sera con l’Adorazione eucaristica si protrarrà fino alle ore 20.19 (l'ora del terremoto 2018) per suonare le campane a festa così come il Comitato post terremoto ha richiesto, come augurio di rilancio e di ripresa. L’unione fa la forza – l'esortazione del Parroco di Guglionesi – , per superare ogni difficoltà”.
E infatti, al termine della celebrazione, alle 20:19 esatte, le campane della chiesa di Santa Maria Maggiore hanno suonato a festa.
Per l'occasione una folla composta si è radunata in piazza XIV Maggio, antistante alla chiesa. Un momento emozionante, in cui la mente di ognuno ha ripercorso quei traumatici attimi di paura vissuti un anno fa, ma il rintocco delle campane vuole essere soprattutto un segnale di speranza, di rinascita, si solidarietà: Guglionesi esiste e resiste.