Una "Vita da Social", studenti a lezione di sicurezza digitale
TERMOLI. E’ arrivato stamani a Termoli, in piazza Monumento, il truck di “Una Vita da Social”, la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che nel corso delle precedenti edizioni ha raccolto un grande consenso, che oggi ha coinvolto gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
La Polizia di Stato scende in campo per un solo grande obiettivo: “fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime”.
L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”.
A parlare alla stampa locale della campagna “Una vita da social” è stato il dirigente in Molise della sezione Postale e delle Comunicazioni Gabriele Di Giuseppe, termolese di nascita peraltro.