«Una vita da social», la Polizia e ragazzi della Brigida insieme contro i pericoli della rete
TERMOLI. Sono tre le classi terze ( 3P/3M/3L) dell’Istituto Comprensivo Brigida di Termoli che accompagnate dai loro insegnanti hanno seguito l’esperienza formativa intitolata “Una vita da social”, organizzata dalla Polizia di Stato. Esperienza risultata molto positiva nei report richiesti agli alunni al loro ritorno in classe. Sicuramente l’attualità del tema, il fascino e l’autorevolezza della Polizia hanno contribuito a tenere alta l’attenzione. Il messaggio fondamentale è sicuramente arrivato: prudenza. I ragazzi sono stati messi in guardia dai pericoli della rete, hanno compreso quanto le parole possano far male e quanto facile è divenire cyberbulli ovvero diventare complici di forme di bullismo esasperate che, allargandosi ad un numero indeterminato di soggetti, rendono la vittima più debole e possono portare spesso a gesti inconsulti.
Una seconda minaccia, contro la quale gli alunni partecipanti sono stati messi in guardia, è l'adescamento in rete, che può avere soltanto fini economici e commerciali, essere finalizzato alla truffa o al furto di denaro, ma che, altre volte, serve ad attrarre giovani, soprattutto ragazze, ad incontri o appuntamenti che possono concludersi in maniera tragica.
Attraverso la visione di corti e video di forte impatto, tutti gli alunni hanno colto un importante messaggio: ci si può difendere da queste forme virtuali di pericoli solo se li si conosce e se si sa a chi chiedere aiuto. Alunni, insegnanti e Dirigente, soddisfatti, ringraziano la polizia di Stato per il prezioso contributo informativo e formativo, plaudendo all’iniziativa e sperando possa ripetersi.