Raddoppio ferroviario Termoli-Ripalta, non c'è accordo sulle compensazioni
ROMA. Con Ferrovie dello Stato, presente con la divisione infrastrutturale di Rfi, secondo incontro ieri a Roma nell’ambito della Conferenza di servizi per l’approvazione del progetto definitivo del raddoppio della tratta Termoli–Ripalta, sulla linea Adriatica. Presenti in rappresentanza del Molise i sindaci dei Comuni di Termoli, Campomarino e Petacciato, Provincia e Regione. Come ha riferito il primo cittadino termolese Francesco Roberti, ieri c’è stata una fumata nera, poiché non si trova la squadra sulle cosiddette opere in compensazione.
Le parti si rivedranno tra una settimana, giovedì 17, ma a Termoli. Sul tavolo la nuova soluzione progettuale recepisce la proposta della Regione Molise di ottimizzazione urbanistica e territoriale del tracciato approvata dal Cipe nel 2015. Nel dettaglio, l’intervento interesserà circa 25 km di linea tra Molise e Puglia, nei territori dei comuni di Termoli e Campomarino in Provincia di Campobasso e di Chieuti e Serracapriola in Provincia di Foggia. Il progetto prevede il raddoppio in sostanziale affiancamento alla linea esistente per circa 2 km e la realizzazione in variante di una nuova linea a doppio binario per i restanti 23 km con la dismissione dell’attuale.