Ormai in pensione da 3 giorni, a tu per tu con Aldo Ciccone
TERMOLI. Forse era già scritto che ad intervistare Aldo Ciccone, capo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Termoli e Santa Croce di Magliano, al momento del suo pensionamento, fossi proprio io, suo amico da sempre, sin da quando negli anni ’80 condividevamo il microfono radiofonico di Radio In, in via Mascilongo, pronti a divertirci e far divertire chi ci ascoltava nell'etere con un programma condotto, per fare la rima, da Aldo e Michelin su Radio In.
Lì si è cementata la nostra amicizia che è stata sempre un crescendo, non è mai venuta meno anche quando ci vedevamo un po' di meno. Sempre disponibile, non potevamo non omaggiarti in questa giornata di commiato, dal mondo lavorativo, ma non da quello sociale.
Il nostro è un ringraziamento per quello che Aldo insieme ai suoi colleghi è riuscito a fare con passione e abnegazione, sempre e senza curarvi del tempo: siamo certi che con Angelo D'Ippolito che prenderà la sua eredità, ci sarà un’ottima continuità perché hanno percorso entrambi dal 1980 la stessa identica strada.
Aldo non ha potuto non ringraziare la sua famiglia che lo ha supportato e sopportato quando mancava da casa per lavoro, anche giornate e nottate intere. 40 anni di carriera fatti di momenti belli ma anche brutti come il terremoto di San Giuliano di Puglia del 31 ottobre 2002 dove la morte di tutti quei bambini e della maestra lo ha segnato in modo indelebile.
Buon e meritato congedo lavorativo, comandante Aldo Ciccone, Vigile del fuoco e persona encomiabile!