«Ha lottato fino all'ultimo respiro», padre Enzo ricorda il 1° maresciallo Giovanni Gioffriedi
TERMOLI. Chiesa di San Pietro gremitissima per la messa di suffragio del primo maresciallo della Capitaneria di Porto Giovanni Gioffriedi, morto quasi una settimana fa a Francavilla Fontana (BR), suo paese di origine e dove oggi riposa. I familiari, la moglie Andreina, i figli Francesco e Paolo sono tornati qui a Termoli - dove risiedono - e hanno ringraziato tutti coloro che hanno dimostrato affetto e amicizia a loro e a Giovanni.
Accorata e commossa l'omelia di Padre Enzo Ronzitti, che di Giovanni nel tempo, oltre ad essere diventato amico, era anche il suo padre confessore, e ha rivelato che la loro ultima confessione è stata nel 2018 quando il giovane maresciallo scoprì il male e che, secondo le parole di Padre Enzo, "ha da subito affrontato con decisione, senza abbattersi e senza mai perdere la fede in Dio: Giovanni era un lottatore e ha lottato fino all'ultimo respiro."
Presenti molti commilitoni, il comandante della Capitaneria di Termoli Francesco Massaro, il sindaco Roberti e tantissimi amici, tutti lì per stringersi a Giovanni e alla sua famiglia per chi non era presente a Francavilla Fontana nel giorno delle esequie.