Colori e passioni in 25 anni di attività: con Susi arte e solidarietà dei medici fotografi
TERMOLI. Radici, identità, amicizie, territorio, colori, immagini, arte, tecnica, solidarietà. C’era tutto questo e anche di più nella serata di presentazione in sala consiliare, con tanto di dispositive.
Col sorriso inconfondibile e una voce velata di emozione, quasi tremula a volte, Danilo Susi, medico gastroenterologo in pensione, fondatore dell’associazione nazionale medici fotografici, l’Amfi, è tornato a Termoli per illustrare il volume che racchiude i 25 anni dell’attività associativa.
Non sono mancati momenti toccanti giovedì scorso, 7 novembre.
Presenti per l’amministrazione comunale il vice sindaco Vincenzo Ferrazzano e l’assessore alla Cultura Michele Barile, in platea anche l’ex sindaco Remo Di Giandomenico. Dopo le sedi di Napoli, al Mann, durante il 71esimo Congresso Nazionale Fiaf, di Catania, all’Accademia delle Belle Arti, di Pescara, al Circolo Aternino, durante il 47° Trofeo Aternum, di Roma presso la nuova e prestigiosa sede dell’Enpam, presentata anche a Termoli il volume Amfi 25, edito della Associazione Medici Fotografi Italiani in occasione dei suoi 25 anni di attività.
Termoli è ancora la sede ufficiale dell’Amfi, ivi costituita con atto notarile il primo ottobre 1994.
L’Amfi è iscritta sia nell’albo delle associazioni culturali della città adriatica sia in quello della Regione Molise Il volume Amfi 25 fa parte delle Monografie della FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, a cui l’Amfi è iscritta per statuto.
Questa è la seconda monografia (n.101) dopo la prima (n. 5) del 1994.
Il volume è stato illustrato dal presidente Amfi Susi e da alcuni soci; in sala consiliare è stato posizionato un banner con le foto ed stato proiettato un video musicale e un Dvd con le finalità e le maggiori attività svolte dall’Amfi.
Oltre ai soci e ai rappresentanti del Comune di Termoli, dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Campobasso, del Gaf di Termoli e dei foto club molisani iscritti alla Fiaf.
Sono stati invitati personalmente i familiari del compianto Rocco Antonio Rosati e dell’ingegner Antonino Maj, che hanno collaborato in passato con l’associazione dandone un proficuo supporto.
I presenti sono stati omaggiati dell’annullo filatelico dedicato all’evento stesso edito dalla Poste Italiane e dal libro sulla musica scritto da Everardo Dalla Noce, che oltre a essere il volto della Borsa italiana e anche del calcio narrato tra Radio e Tv, era anche intenditore canoro.
L’importo del volume AMFI25 come donazione liberale sarà devoluto alla Lega del Filo d’Oro.
Noi abbiamo ascoltato il dottor Danilo Susi.