Ospedale San Timoteo, «Chi è causa del suo mal pianga se stesso»
TERMOLI. «Chi è causa del suo male pianga se stesso!», con questa massima, il presidente del comitato San Timoteo di Termoli esprime un giudizio lapidario sulla sorte dell’ospedale di Termoli.
«Tanta è l'amarezza oggi nel verificare che quanto da tempo si preannunciava oggi si constata avvenuto, con l'ospedale San Timoteo di Termoli ridotto nei minimi termini con reparti e servizi depotenziati. Inutili sono stati gli appelli e il richiamo all'attenzione della classe dirigente tutta, politica e amministrativa, in primis i Sindaci di questo territorio. Le responsabilità di quanto oggi si registra tristamente sono di tutti, in debita proporzione: Politici, operatori sanitari, associazioni di categorie e ordini professionali, però anche di tanti cittadini silenti, adeguandosi al "sistema" al punto forse di adeguarsi e accettare man mano persino il peggio», le considerazioni finali di Nicola Felice.
Sanità alle corde in basso Molise e allora alle ore 10 presso il gazebo del bar Fusion in Piazza Monumento, incontro del Direttivo del Comitato esteso anche alle Consulte, per sorseggiare un buon caffè e per esaminare e discutere sullo sulle problematiche sanitarie, in particolare sull'ospedale San Timoteo, e le iniziative da intraprendere. Occasione anche per programmare l'assemblea del Comitato per il rinnovo delle cariche sociali, in primis l'elezione del nuovo Presidente dopo le dimissioni irrevocabili, momentaneamente congelate.