L'ondata di maltempo sfiora solo il Molise: qualche precipitazione
TERMOLI. Ondata di maltempo che si concentra soprattutto sul Nord e sul Centro, sfiorando di fatto il Molise.
Come riferisce il sito specializzato 3bmeteo.com, «il fronte molto veloce tanto che i cieli si sono già sgombrati dalle nubi sul Ponente ligure e il Piemonte mentre sul basso Adriatico e l'estremo Sud nuvolosità e fenomeni non sono ancora arrivati. Nel corso delle prossime ore i fenomeni interesseranno soprattutto nordest, medio alto Adriatico e basso Tirreno.
Previsioni prossime ore: Nord ampie aperture al Nordovest con ultimi fenomeni su levante ligure ed ovest Lombardia, ancora instabile tra est Lombardia, Emilia Romagna e Triveneto con piogge e nevicate in calo a 600-800m in esaurimento serale a partire da ovest Emilia, Trentino e Veneto. Centro generali condizioni di instabilità su Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo con rovesci sparsi e nevicate in calo fino a 600-800m. Maggiore variabilità sulla Toscana con schiarite alternate a ultimi acquazzoni. Sud instabile in Campania con piogge e rovesci sparsi in trasferimento a Molise, Basilicata, Puglia e Calabria tirrenica. Meglio in Sicilia con ampie aperture e qualche addensamento sul versante nord orientale. Temperature in generale diminuzione al Centro Nord, stazionarie con tendenza a diminuzione serale al Sud. Venti tesi dai quadranti occidentali in rotazione da NE. Mari fino a molto mossi i bacini occidentali e il medio alto Adriatico».
Nelle prossime ore, «L'arrivo della prima perturbazione del 2020 sancisce l'avvio di una nuova fase del tempo sull'Italia. L'aria fredda che è affluita dal Baltico ha scavato un canale depressionario che attraversa Germania, Francia e arriva fino alla Spagna ed al Mediterraneo occidentale. Come sempre accade quando le correnti fredde raggiungono il nostro bacino, il contrasto termico sta formando un minimo di bassa pressione che sarà la caratteristica dominante dell'evoluzione meteo nel corso dei prossimi 2-3 giorni. Questo minimo che continuerà ad essere alimentato dalle correnti fredde fino a tutta la giornata di lunedì, manterrà il grosso dell'instabilità a ovest della Penisola soprattutto in Sardegna mentre sulle nostre regioni peninsulari continueranno ad affluire venti freddi ma con una instabilità molto esigua che sarà destinata prevalentemente alle regioni orientali. Qui avremo ancora nubi e qualche nevicata fino a quote collinari. A seguire dopo martedì l'alta pressione sull'Inghilterra si coricherà verso l'Europa centrale chiudendo l'alimentazione alle correnti fredde che resteranno isolate sul nordest europeo. Vediamo intanto la previsione per domenica e l'inizio della settimana.
Meteo domenica: Nord, nuvolosità irregolare su basso Piemonte ed Emilia Romagna con qualche fiocco sui rilievi fino a quote di medio bassa collina, anche sotto ai 300-400m la sera. Più sole sui restanti settori. Centro, instabile sulla Sardegna con piogge a carattere sparso, nubi irregolari lungo l'Adriatico e su est Appennino con qualche pioggia o nevicata fino a 600-800m, più sole sulle regioni tirreniche. Sud, nuvolosità irregolare sulle regioni adriatiche e ioniche con qualche debole pioggia, più sole su Sicilia e regioni tirreniche. Temperature stazionarie o in lieve ulteriore calo al Nord e sulle regioni adriatiche. Venti testi da nordest. Mari mossi o molto mossi.
Infine, «Meteo lunedì e martedì: Sull'Italia continuano a giungere correnti fredde dai quadranti nord orientali che mantengono attiva una certa nuvolosità sulle regioni adriatiche e localmente anche sull'Emilia Romagna e il basso Piemonte ma non sono previsti fenomeni significativi. Pioverà ancora invece soprattutto nella giornata di lunedì sulla Sardegna maggiormente coinvolta dall'azione del vortice mediterraneo. Sul resto della Penisola condizioni migliori. Le temperature saranno ancora stazionarie lunedì mentre tenderanno ad aumentare nella giornata di martedì. La ventilazione si manterrà accesa dai quadranti orientali lunedì mentre tenderà a spegnersi martedì».