Cinghiali devastano 55 ettari di raccolti, negato il risarcimento all'agricoltore
CASACALENDA. Chiede 40mila euro di risarcimenti, ma alla fine, dopo i danni subiti a causa dei cinghiali, riceve anche la beffa di zero indennizzi. E’ la storia paradossale, ma veritiera, dell’agricoltore Domenico Ferrara, che in agro di Casacalenda ha dovuto fare i conti con la voracità degli ungulati, che hanno succhiato, è il caso di dire, il 60 per centro del suo seminato. Raccolti devastati e nessun tipo di salvagente.«Volevo mettere in evidenza l'ennesima beffa della Regione Molise nei confronti degli agricoltori al fine di evitare i risarcimenti. Il tribunale rigetta il ricorso attraverso un decreto ingiuntivo per errori, sostenendo la non validità dei verbalidi accertamento redatti dai funzionari regionali. Credo si siasorpassato ogni limite. Di frontea queste cose sono sempre meno convinto che i politicisiano dalla partedei cittadini». Ferrara ha perso due terzi dei raccolti di grano duro, ceci, di cui i cinghiali sono ghiottissimi, e orzo.