Vietri, la minoranza: «Sindaco le lettere non bastano, ci vogliono azioni concrete»
LARINO. I consiglieri di minoranza Franco Rainone, Graziella Vizzarri, Vito Di Maria e Pardo Mezzapelle, in seguito alla notizia della positività al Covid-19 di cinque ospiti della Casa di Riposo di Cercemaggiore trasferiti due giorni fa presso il Vietri di Larino, entrano nel merito della vicenda.
«Dopo aver manifestato forte preoccupazione, non siamo stati in nessun modo coinvolti nelle scelte relative al caso.
Il sindaco, massima autorità sanitaria sul territorio comunale, doveva in tutti i modi difendere la propria comunità pretendendo l’esito di ulteriori tamponi prima dell’accesso di soggetti potenzialmente a rischio contagio.
Chiediamo quindi, al primo cittadino, se davvero pensava di fermare tale accadimenti con semplici lettere non seguite da azioni. A tal proposito, ora gli chiediamo se si sente ancora in grado di guidare l’amministrazione comunale dopo gli accadimenti che stanno destando forte preoccupazione nei cittadini Larinesi.