«Riqualificheremo Piazza Sant'Antonio e Pozzo Dolce, ma con un piano sostenibile»
TERMOLI. Fuori dal tunnel della pandemia forse, ma per il sindaco di Termoli Francesco Roberti, anche l’amministrazione comunale è fuori dal progetto del tunnel, poiché non è stato riproposto nel piano triennale dei Lavori pubblici.
Di questa esclusione eccellente si è parlato nell’ultima assise di Bilancio, nel confronto avuto dall’ex sindaco Angelo Sbrocca e lo stesso Roberti.
Col post odierno dell’avvocato Enzo Iacovino la questione è tornata di attualità, e Roberti ha commentato le parole del legale che ha curato il ricorso per l’associazione No Tunnel. «Ridimensionare le opere faraoniche per una maggiore certezza e concretezza di realizzazione. Noi partiamo sempre da questo assunto e da questa ratio. Questa sentenza dimostra che bene ha fatto il Comune a non costituirsi contro le associazioni legittimate a presentare il ricorso, sarebbe stato uno sperpero di denaro pubblico, inoltre se i lavori di questo project financing fossero partiti un anno fa, con l'attuale situazione economica, si sarebbe dovuto rivedere l'intero piano finanziario, con l'ulteriore rischio di apertura di un contenzioso. Oggi quel piano finanziario non è più sostenibile».
Il sindaco preannuncia anche cosa intenderà fare nel prossimo futuro.
«Sicuramente dovremo pensare a riqualificare Pozzo dolce e piazza Sant’Antonio, ma l'opera dovrà basarsi su un piano finanziario coerente con la situazione economica attuale e che tarderà a ripartire».