Emergenza affitti commerciali, focus alla Casa dei Diritti con Alessia Morani
Termoli Sarà trattata anche la problematica degli studenti fuori sede
TERMOLI. Dopo il tema della didattica a distanza, la Casa dei Diritti promuove oggi un altro incontro-dibattito, sempre sulla piattaforma Zoom, stavolta orientato a discutere di una delle problematiche scaturenti dal lockdown e dalla pandemia da coronavirus.
A darne notizia è stata la coordinatrice e portavoce in Molise della Casa dei Diritti, Laura Venittelli.
«La “Casa dei diritti” organizza oggi, 25 maggio 2020, alle ore 18, sulla piattaforma Zoom il primo momento di incontroper discutere del tema “Emergenza affitti commerciali ed altro”.
L’evento promossodalle sedi della Casa dei diritti di Piemonte, Abruzzo, Lombardia, Lazio e Moliseha la finalità di promuovere un confronto tra proprietari di immobili e commercianti, artigiani, professionisti, consumatori, studenti fuori sede che, a seguito della grave crisi economica de di fronte all’onere del pagamento di tutte le spese, compreso l’affitto per il periodo di chiusura e quello per i mesi successivi, a porsi di fronte al bivio se “abbassare definitivamente al serranda del negozio o sospendere i pagamenti”.
La Casa dei Diritti promuove, alla luce delle grandi difficoltà del mondo produttivo e delle problematiche degli studenti “fuori sede” , la costituzione di un tavolo di crisi ed un Osservatorio dei bisogni delle suddette categorie. All’incontro parteciperà la segreteria dell’on. Morani, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico».
Per seguire i lavori è necessario inviare la richiesta all’indirizzo email: tiascolto@lacasadeidiritti.it
Una discussione molto importante, che riguarda davvero centinaia e centinaia di migliaia di affittuari nel Paese e molti in Molise, laddove il pagamento delle mura rappresenta uno dei costi fissi più importanti delle attività commerciali e che in questa fase di ripartenza a step rischierebbe di vanificare anche l’intera mission imprenditoriale.
A supporto del dibattito anche una recente sentenza del Tribunale di Venezia, che ha sospeso il pagamento dovuto da un negozio a un centro commerciale lagunare.