Maxi-risarcimento dopo 20 anni: i legali Albino e Riccio replicano a Bruno

Sulla sentenza lun 01 giugno 2020
Attualità di La Redazione
1min
Il Tribunale di Larino ©Termolionline.it
Il Tribunale di Larino ©Termolionline.it

TERMOLI. Tiene sempre banco la vicenda legata al maxi-risarcimento deciso dal Tribunale civile di Larino, un milione di euro, per la morte del 16enne Marco Guida, avvenuta nel lido Oasi della famiglia Giorgione alla fine dell’estate 2000, venti anni fa. Dopo la replica del legale Domenico Bruno, altri due interventi, da parte di Massimo Riccio, l’avvocato che ha curato gli interessi della famiglia Guida assieme a Fabio Albino, e lo stesso Albino. «Sulla sentenza 212/20 del Tribunale di Larino vorrei esprimere la seguente opinione – afferma Riccio - le sentenze decidono, commentare un verdetto inappuntabile, ineccepibile ed esemplare mi sembra superfluo ed anche difficile; avremo comunque tempo e modo di “confrontarci” coi colleghi sul tema e sempre nel rispetto delle regole.

Secondo me la sentenza ha dato giustizia allafamiglia Guida che per vent'anni l'ha cercata sempre, anche disperatamente; essa ha anche onorato, profondamente,la memoria di Marco; il verdetto dovrebbe fungere da impulso per il risveglio delle coscienze, a fini propositivi, dei ritenuti responsabili di quella grande tragedia. Vedremo, io starò alla finestra e sarò sempre puntuale con la stampa per rispondere, ma senza polemica alcuna,all’avvocato Bruno, l’unico calvario che ho visto è stata la tribolazione, la sofferenza indicibile che la famiglia di Marco ha provatoquando ha dovuto dirgli addio». Albino, invece, «In merito alla sentenza di Cassazione, fatta passare per una conferma della statuizione di appello, mi limito solo a riportare testualmente il passo conclusivo.

A chi si occupa con professionalità di cronaca giudiziaria, ed all'attento lettore, lascio le conclusioni: "Si impone dunque l’annullamento della sentenza impugnata (di appello) con rinvio al giudice civile, che provvederà a dare più compiuta motivazione sulle cause e le eventuali responsabilità della morte alla luce di tutte le risultanze istruttorie compiutamente e logicamente valutate". E' per l'appunto quello che ha fatto il Tribunale di Larino».

TermoliOnline.it Testata giornalistica

Reg. Tribunale di Larino N. 02/2007 del 29/08/2007 - Num. iscrizione ROC:30703

Direttore Responsabile: Emanuele Bracone

Editore: MEDIACOMM srl
Via Martiri della Resistenza, 134 - 86039 TERMOLI(CB)
P.Iva 01785180702

© Termolionline.it. 2024 - tutti i diritti riservati.

Realizzato da Studio Weblab

Navigazione