Pendolari Sevel, Fim-Cisl a Toma: «Mai partito il secondo bus da Montenero»
TERMOLI. Nel pomeriggio di venerdì si è tenuto la riunione richiesta dalla Fim-Cisl in call conference con la Regione Molise. Alla riunione oltre i rappresentanti dei metalmeccanici Abruzzo-Molise ha partecipato anche il segretario aggiunto della Cisl Gianni Notaro.
A riferirlo il segretario regionale Riccardo Mascolo. «Abbiamo denunciato con fermezza al presidente Toma il comportamento dell'azienda Atm, che sta causando gravi disagi ai pendolari Molisani. Alle numerose mancanze già conosciute, nell'ultimo periodo se ne sono aggiunte altre: il mancato rispetto delle misure anti-Covid sulle distanze; le precarie condizioni degli autobus; l'igienizzazione e sanificazione dei mezzi; il problema dell'indotto per raggiungere le proprie aziende. Inoltre a conclusione dell'incontro, abbiamo informato che il secondo autobus "farlocco" da Montenero per la Sevel, non è mai partito, lasciando sistematicamente i lavoratori a terra.
A tal proposito è stato chiesto di verificare se l'Atm ha chiesto rimborsi aggiuntivi per viaggi mai effettuati. La Regione Molise si è resa disponibile ad un nuovo incontro, dopo aver verificato con l'azienda dette problematiche. Auspichiamo che con il nuovo bando, che sta preparando la Regione, finalmente finisca questo calvario per i lavoratori».