Dallo studente termolese Francesco Oddis un ricordo musicale di Ennio Morricone
TERMOLI. La scomparsa a quasi 92 anni del maestro e due volte premio Oscar Ennio Morricone ha colpito l'opinione pubblica mondiale, non solo italiana. Tanto era celebrato l'autore di circa 600 colonne sonore nella sua irripetibile carriera.
Dopo il ricordo che ci ha donato il maestro Antonio Artese, anche un altro concittadino, lo studente 24enne Francesco Oddis, che vive a Bologna, ha dedicato un pensiero musicale al grande musicista.
«La scomparsa di Ennio Morricone, è stata una perdita molto grande. Per l’arte, per me, per tutti noi. Questo avvenimento mi ha spinto ad una riflessione sulla brevità della vita e il compito che ci aspetta.
Il nostro percorso è breve, dobbiamo utilizzarlo per sviluppare le attitudini e il talento, approfittando delle opportunità e le occasioni che la vita ci offre.
Ho iniziato a studiare musica all'età di 6 anni dopo una broncopolmonite. Spesso mi chiedo se lo avrei fatto egualmente, continuando a giocare senza impegno, come si fa a quell’età.
C’è una frase del Maestro Ennio, che mi ha colpito molto: “Nell'amore, come nell'arte, la costanza è tutto. Non so se esistano il colpo di fulmine, o l'intuizione soprannaturale. So che esistono la tenuta, la coerenza, la serietà e la durata”.
Condivido questo pensiero perché la sincera attenzione, senza distrazioni, rende eterno il legame d’amore. L’amore ha un’importanza suprema, è per me il sentimento che illumina la vita di tutti noi di tutti, è universale.
Questo pensavo eseguendo al pianoforte una delle più significative e famose opere del grande musicista, dalla colonna sonora di C’era una volta il West.
Ne ho fatto un video, un piccolo tributo al compositore che abbiamo amato e continuiamo ad amare. Ve lo propongo, grazie per la visione e l’ascolto.
Francesco».