Salta l'ultima corsa dell'aliscafo, gruppo di turisti resta a terra: il danno e la beffa
TERMOLI. Ha forse ragione il sindaco delle Isole Tremiti Antonio Fentini? A detta di alcuni turisti sì, ecco cosa ci hanno testimoniato direttamente, protestando vivacemente ieri pomeriggio.
Un gruppo di turisti diretti alle Isole Tremiti che aveva i biglietti prenotati per l’ultima corsa giornaliera con l’aliscafo della Libera Navigazione del Golfo, oltre alle prenotazioni per le strutture ricettive delle Diomedee, è rimasto a terra, al porto di Termoli.
Il personale dell’imbarcazione che avrebbe dovuto portarli sull’Arcipelago garganico, appena attraccato sul molo termolese e scaricato i turisti di ritorno, ha informato subito gli oltre 20 passeggeri che la nave non avrebbe effettuato il viaggio programmato come l'ultimo della giornata e quindi di conseguenza i potenziali passeggeri non sarebbero potuti salire a bordo, la motivazione ci dicono gli scriventi è stata: “Il comandante ci ha fatto sapere che il viaggio sarebbe stato annullato per le avverse condizioni meteo marine”. Naturalmente il gruppo non è apparso convinto, anche perché in quell'orario pomeridiano il moto ondoso tende sempre a scemare e infatti all'ora che dovevamo imbarcarci il mare era appena appena increspato e secondo loro si poteva navigare, anche perché hanno chiesto ai passeggeri che erano appena sbarcati, come si fosse viaggiato.«Alcuni di loro che conoscevamo – ci riferiscono i turisti al palo - ci avevano assicurato che a Tremiti c'era un po' di vento, da non compromettere il viaggio fino a Termoli, che poi ci hanno sempre detto loro si è svolto in modo tranquillo. Secondo noi c'era la certezza che stavamorischiavamo di perdere un giorno di prenotazioni della nostra vacanza, naturalmente non ci siamo fermati al solo" non si parte" del capitano, ma abbiamo interpellato anche la Capitaneria di porto per saperne di più. Ma qui alla fine la conclusione è stata quella che ogni decisione di partenza o di annullamento del viaggio o qualunque cosa che dipende dalla navigazione o meno del natante, spetta solo ed esclusivamente al Capitano dell'imbarcazione in questione, se lui ritiene che non sussistono per motivi soprattutto di sicurezza, le condizioni per mettersi in viaggio, non si parte e nessuno può intercedere per far cambiare parere”. Solo a quel punto i turisti si son dovuti arrendere e si sono messi alla ricerca di un posto per trascorrere a terra la notte in attesa del viaggio di stamane.