Il 2 agosto 1566 l'ammiraglio Pialì Pascià e i suoi pirati saraceni assalivano Termoli

Pagine di storia dom 02 agosto 2020
Attualità di La Redazione
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Il 2 agosto 1566 l'ammiraglio Pialì Pascià e i suoi pirati saraceni assalivano Termoli ©Termolionline.it
Il 2 agosto 1566 l'ammiraglio Pialì Pascià e i suoi pirati saraceni assalivano Termoli ©Termolionline.it
Pialì Pascià e i suoi pirati saraceni assaltano Termoli ... era il 2 agosto del 1566

TERMOLI. Alla vigilia di San Basso c'è un altro avvenimento da ricordare, di grande portata storica, accaduto il 2 agosto dell'anno 1566, quando i pirati saraceni, al comando di Pialì Pascià, assalirono Termoli e altri paesi lungo la costa adriatica.

«Il filmino, che normalmente io proietto nelle scuole di Termoli, è dedicato in modo particolare ai giovani affiché questi avvenimenti accaduti nella nostra città possano tramandarsi alle nuove generazioni», questo il messaggio che ci lancia Oscar De Lena, presidente dell'Archeoclub di Termoli.

«Il 2 agosto 1566 l'ammiraglio Pialì Pascià e i suoi pirati saraceni assalivano Termoli.

Sono passati 454 anni quando, il 2 agosto del lontano anno 1566, l'ammiraglio del sultano Solimano il Magnifico, Pialì Pascià e i suoi pirati assalirono l'antico borgo di Termoli.
Nei giorni precedenti cercarono invano di conquistare prima Pescara ben difesa dalle sue mura e dal contributo militare del valoroso condottiero Giovan II Acquaviva d'Aragona, duca di Atri. Successivamente arrivarono a Francavilla a Mare, Tollo, Ripa Teatina, Ortona e Vasto.
Il 2 agosto giunsero al largo di Termoli con la loro flotta che, alcuni storici, affermano contasse oltre 120 navi. Gli abitanti del nostro borgo, circa 1600 persone, saputo delle loro incursioni dei giorni precedenti, erano tutti fuggiti nei paesi all'interno, in modo particolare a Guglionesi. Ma non raccontiamo tutta la storia perchè vogliamo invitarvi a vedere un breve filmino realizzato con la partecipazione del presidente dell'associazione Sae 112, Matteo Gentile, come voce narrante. Il filmino è dedicato a tutti i ragazzi di Termoli e a tutte quelle persone che non conoscono questo storico avvenimento che ha coinvolto la nostra città tanti anni fa. Buona visione».

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