Il fascino del mare in burrasca che si infrange sugli scogli: la poesia di agosto
TERMOLI. Osservare il mare rende felici: quante volte abbiamo sentito, e sperimentato, questa frase. A supporto di quella che è nata come una semplice tesi, si è scomodata perfino la scienza che, perorando in toto quanto detto, ha provato che il moto ondoso delle onde, il rumore dell’acqua ed il profumo della salsedine sarebbero una cura per il corpo e per l’anima.
Ci basta guardarlo per sentirci subito più rilassati, in pace con il mondo e con noi stessi: c’è chi lo preferisce in estate, calmo e nitido e chi lo ama quando è in burrasca, con quel turbinio di onde che si rincorrono fino a riva e la schiuma che si erge dopo che le onde si sono infrante sugli scogli.
Questa mattina giovedì 5 agosto, durante questa anomala estate che alterna giornate serene e calde a temperature quasi autunnali, il mare ha deciso di scaricare i suoi nervi, al suono del vento che ne ha accompagnato il moto, liberandosi in una danza tribale imperdibile: numerose le persone che hanno deciso di fermarsi a riva o sul Lungomare per osservarne la magia, qualcuno lo ha addirittura sfidato, immergendosi nelle sue acque agitate per poi tornare subito sulla battigia e tantissimi ne hanno catturato l’essenza tramite foto e video. Anche noi non siamo rimasti immuni dal suo fascino ed abbiamo deciso di catturarne l’essenza, tramite video e scatti fotografici che vi proponiamo in questo pezzo.