Migranti a Campomarino, «Trasmesso il decreto del Tar alle altre amministrazioni coinvolte»
CAMPOMARINO. Atmosfera febbrile a Campomarino, sulla vicenda migranti l’amministrazione Silvestri non ha accolto di buon grado alcuno dei passaggi che sono avvenuti in serie, sin dalla decisione della prefettura di Campobasso di allocare 86 profughi tunisini all’ex hotel Sweet Dream’s. Dopo la notizia dei primi contagi da coronavirus rilevati tra gli esuli, il sindaco pare sia andato su tutte le furie, anche se non è stato possibile acquisire una sua dichiarazione in merito.
Per il momento, non si parla di impugnare al Consiglio di Stato il diniego alla sospensiva deciso dal Tar Molise. All’uopo, interpellato da noi, Massimo Romano, avvocato che cura la posizione del Comune di Campomarino, ha così spiegato cosa sta avvenendo: «Al momento il Comune ha proceduto a comunicare il contenuto del decreto del Tar alle amministrazioni coinvolte, stante gli obblighi ivi sanciti di rispetto delle normative igienico-sanitarie e antincendio (che evidentemente non erano e non sono ancora rispettate). La situazione è gravissima, soprattutto per i contagi sopravvenuti».