Alunni senza scuolabus, esplode in piazza la protesta a Lupara
LUPARA. La protesta dei genitori e degli alunni di Lupara, sul trasporto scolastico verso l'istituto di Casacalenda, è deflagrata oggi con la manifestazione sostenuta dagli attivisti del Soa.
«I bambini e i ragazzi di Lupara sono impossibilitati a recarsi a scuola (elementari e medie) nel comune di Casacalenda per mancanza dello scuolabus. Chiedono il diritto allo studio, alla sicurezza e alla salute».
Oggi, genitori e gli studenti con una rappresentanza del Soa manifestano dalle ore 9.30 presso la piazza centrale di Lupara.
Una protesta sostenuta anche dalla sindaKa di Casacalenda, Sabrina Lallitto.
«Mi sento di sostenere come madre e come SindaKa la protesta di questi genitori.
Tutelare il diritto allo studio significa anche dare la possibilità di raggiungere i plessi scolastici che si desidera frequentare.
L'omnicomprensico di Casacalenda garantisce un percorso di studi completo di altissimo livello, sia per le strutture che per i percorsi innovativi di studio. Dalla sezione primavera che accoglie i piccolissimi (con il sostegno della regione) ai licei, alla scuole tecniche e professionali, da sempre distintesi per la preparazione che garantiscono ai ragazzi.
Un complesso che coinvolge e muove ogni giorno una popolazione scolastica di circa 700 persone.
Riconoscere l'importanza delle scuole per una comunità, garantire i servizi ai genitori e ai bambini, significa prendersi cura del futuro.
E allora sosteniamo queste famiglie chiedendo il riconoscimento dei veri poli scolastici e la tutela degli stessi, facilitandone il raggiungimento e la frequentazione.
Sono sicura che la Regione Molise troverà le giuste soluzioni per aiutare le famiglie...
La scuola e la mia Amministrazione sono pronti, da sempre, a collaborare in tutte le soluzioni che si prospetteranno».