A Termoli arriva l'associazione dei familiari e vittime della strada
TERMOLI. Trova sponda a Termoli e Ururi l’Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus, grazie all’impegno di Michele Cianci (Termoli) e Donato Frate (Ururi). L'ufficializzazione avviene, peraltro, a poche ore da un tragico incidente mortale che ha riguardato una studentessa termolese di appena 17 anni.
L'Associazione - aderente alla Federazione Europea delle Vittime della Strada (Fevr) sostenuta dall'Unione Europea, riconosciuta con decreto del Ministero dei Lavori . del 21.03.2001 come ente di comprovata esperienza nel settore della sicurezza stradale ed abilitata a collaborare all'educazione stradale nelle scuole, iscritta nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale e legittimata a costituirsi parte civile nei processi, quale portatrice dell'interesse collettivo alla sicurezza stradale (più ampie notizie sul sito www.vittimestrada.org) - persegue esclusivamente fini di solidarietà sociale. Si batte per "fermare la strage stradale e dare giustizia ai superstiti", con un impegno tenacemente sostenuto dall'esperienza del dolore e dalla consapevolezza che per portare a soluzione i problemi ciascuno deve fare con senso di responsabilità la propria parte.pubblici
«Nel proporre condivisione di obiettivi per una grande battaglia di civiltà, l'Associazione – oltre ad offrire agli associati aiuto legale, conforto umano e, quando possibile, psicologico - è aperta alla collaborazione con tutte le istituzioni nel territorio per sostenere la cultura della sicurezza e del rispetto della vita, anche attraverso l'intelligente e responsabile applicazione della normativa esistente e la proposta di nuove norme. Nell'auspicio di una fruttuosa collaborazione con tutte le istituzioni del territorio per la difesa del diritto di vivere e per la salvaguardia della salute, mi è gradito porgere cordiali saluti», il messaggio della presidente nazionale dell’Aifvs, Giuseppa Cassaniti Mastrojeni.