Condanna definitiva, don Marino portato in carcere a Rebibbia
ROMA. Dopo la sentenza passata in giudicato, con la pronuncia della Cassazione, avvenuta lo scorso 18 settembre, don Marino Genova è stato associato ieri mattina al carcere romano di Rebibbia. L’ordinanza di carcerazione era un atto dovuto e consequenziale alla condanna definitiva a 4 anni e 10 mesi.
A prelevarlo sono stati i Carabinieri di Subiaco, su mandato della Procura generale.
Il dispositivo della Suprema corte di Cassazione mise la parola fine il 18 settembre scorso sul processo a carico di don Marino Genova, confermando la condanna decretata in secondo grado, dalla corte di Appello del capoluogo, a 4 anni e 10 mesi. Si concluse così, almeno sugli aspetti penali, la vicenda che ha sconvolto il basso Molise e non solo, dopo la denuncia presentata da Giada Vitale per la vicenda che l’ha vista abusata quando aveva meno di 14 anni. Per il resto della loro storia il gup di Larino ritenne il non luogo a procedere.
Nei prossimi giorni è attesa anche la risposta del Ministero della Giustizia all’interrogazione a risposta scritta chiesta dalle deputate pentastellate Ascari e Testamento.