Stop alla tradizionale "Alm d' l' murt" a Montenero, l'invito della sindaca Contucci
MONTENERO DI BISACCIA. Aggiornamento Covid da parte della sindaca di Montenero di Bisaccia, Simona Contucci.
«Questa sera fortunatamente non ho ricevuto notizie dall'Asrem in merito a nuovi casi positivi. Non posso fare a meno, però, di chiedervi qualche minuto di attenzione per riflettere su alcuni comportamenti, che sinceramente faccio molta fatica a comprendere.
Questo pomeriggio ho sentito suonare al citofono della mia abitazione e alla richiesta di chi fosse, ho sentito un ragazzino pronunciare questa frase: "L'alm d' l' murt". Ovviamente si tratta di una tradizione che risale a tempi molto antichi e che io non biasimo, anzi ... Ma in questo periodo è assolutamente da evitare! Alla luce soprattutto delle notizie non certo ottimistiche che ci giungono dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, dall'Istituto Superiore di Sanità e dal Comitato Tecnico Scientifico che supporta il Governo italiano, vi chiedo di assumere con estrema serietà l'impegno a rispettare le regole impartite nel nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, invitando inoltre a sospendere immediatamente, almeno per quest'anno, la tradizionale "Alm d' l' murt". Come ormai saprete, dalla mezzanotte di oggi entreranno in vigore le disposizioni contenute nel nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in merito al contenimento della diffusione del virus Covid-19.
Oltre all'obbligo di indossare sempre la mascherina (a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi), ricordo che è fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi; sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 fino alle 18 (tutti gli interessati potranno approfondire le altre disposizioni cliccando sul link di seguito).
Per quanto concerne le scuole, sarà la dirigenza dell'Istituto Omnicomprensivo a comunicare l'eventuale attivazione della didattica a distanza.